Solo una grande illusione. Non bastano le scuse del numero uno amaranto Luca Gallo a fine partita. Sconfitta che brucia. Battuta d’arresto che conferma, caso mai ne fosse ancora bisogno, che questa squadra è stata costruita male ed in modo incostistente.
Una compagine che, sino al momento, è stata incapace di trovare quella giusta amalgama che consente di affrontare le partite con sacrificio, abnegazione e determinazione. La Reggina della scorsa stagione è una lontanissima parente di quella intravista in questo scorcio di campionato. Quella Reggina avrebbe, sicuramente, fatto molto meglio di quella attuale.
Per nulla trascendentale, in queste condizioni, l’equipe amaranto faticherà, ed anche parecchio, per evitare la bassa graduatoria. Il campionato di serie B è questo e la Reggina attuale, purtroppo, e’ questa!
A fine gara, il presidente Gallo ha chiesto più volte scusa ai tifosi amaranto affermando che è stato solo lui, ad inizio stagione, nel credere al possibile salto di categoria. Affermazione frutto della sua inesperienza.
Se il.presidente Luca Gallo, in un certo qual modo anche umilmente ha chiesto scusa alla tifoseria, forse sarebbe il caso di valutare attentamente come è stata costruita questa squadra per cercare di comprnderne la situazione del momento.
Smantellare il team che tanto bene ha fatto la scorsa stagione, di certo, non ha consentito al tecnico Mimmo Toscano di poter ripartire da una base solida che conosce ed applica il suo credo calcistico.
Chi ha voluto ed attuato questo nuovo programma deve prendersi le sue responsabilità. Dal presidente Gallo al direttore sportivo Massimo Taibi, per finire al tecnico Toscano che ha accettato tale situazione, tutti sono responsabili di tale momento.
Non è tempo, comunque, di recriminare. E’ tempo di riflettere sugli errori presenti e, principalmente, passati. E’ tempo di tirare fuori gli attributi e la propria competenza. Lo merita la città, lo merita la tifoseria.
Non è possibile incassare la terza sconfitta consecutiva (seconda in casa!), in vantaggio tra le mura amiche a sei minuti dal termine seppur con il “solito” uomo in meno! Qualcosa non va e non si tratta solo dell”aspetto tecnico in campo.
Rimbocchiamoci le mani per riprendere il cammino! La prossima con il Monza potrebbe veramente costar caro al nostro buon Mimmo che pagherebbe colpe non sue. Unica colpa dell’attuale tecnico amaranto, l’aver avallato lo smantellamento dell’organigramma del parco giocatori della scorsa stagione e l’allestimento dell’attuale. Ma siamo sicuri che Mimmo Toscano ha avallato tutto questo o gli è stato fatto credere altro?
A buon intenditor …
Demetrio Calluso