Il Sistema Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria verso il 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, è stato al centro della XXIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in corso di svolgimento a Paestum, da oltre vent’anni la più grande vetrina internazionale dedicata ai siti e alle destinazioni di interesse archeologico. Un incontro partecipato e ricco di contenuti quello a cui hanno preso parte il Vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace e il consigliere di Palazzo “Alvaro” con delega alla Cultura, Filippo Quartuccio presenti al tavolo dei lavori insieme agli altri attori del sistema turistico culturale del territorio reggino: per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il direttore Carmelo Malacrino, per la Direzione Regionale Musei Calabria, il direttore dei Musei e Parchi Archeologici di Locri e Bova Marina, Elena Trunfio, per la Soprintendenza ABAP per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, l’Archeologo Andrea Gennaro, per l’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte, il Presidente Leo Autelitano e per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento PAU, il Professore Franco Prampolini.
Nel corso della manifestazione, inoltre, un focus specifico ha riguardato i Bronzi di Riace nel quadro del cammino di avvicinamento alla celebrazione dei cinquant’anni del loro ritrovamento nei fondali marini del mar Ionio. Un appuntamento di rilievo internazionale che sarà accompagnato anche da un logo ufficiale che è stato presentato proprio in occasione dell’incontro promosso a Paestum dalla Città Metropolitana. Anche grazie al forte richiamo delle due straordinarie opere d’arte, grande interesse e attenzione da parte di visitatori e operatori del settore sta riscuotendo lo stand che attraverso un percorso fatto di immagini e illustrazioni grafiche, sta raccontando nel suo complesso il Sistema Cultura della Metrocity, spaziando lungo tutti i principali attrattori che caratterizzano il proprio immenso patrimonio archeologico, storico e culturale.
“E’ stato un momento di confronto estremamente importante perché inquadrato dentro un dibattito che vede protagonista la Città metropolitana di Reggio Calabria e che guarda allo sviluppo e all’affermazione di un sistema turistico culturale diverso rispetto al passato, con l’obiettivo di presentare un’offerta innovativa, fortemente attrattiva e quindi capace di acquisire un posizionamento di rilievo all’interno dei più importanti circuiti turistici nazionali e internazionali. L’iniziativa che abbiamo voluto promuovere qui alla Borsa Mediterranea, – ha poi aggiunto il Vicesindaco metropolitano – di concerto con tutti gli attori del territorio che si occupano di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, va esattamente in questa direzione: rimettere in gioco il territorio metropolitano di Reggio Calabria, attraverso una rinnovata sinergia istituzionale con gli altri Enti territoriali, nel quadro di una nuova narrazione che racconti ai visitatori le tante opportunità, soprattutto esperienziali, che il nostro territorio racchiude”.
La centralità dell’attività di programmazione, in materia di rilancio turistico e valorizzazione del patrimonio culturale, è stata poi evidenziata dal consigliere Quartuccio che ha posto l’accento “sul lavoro che la Città metropolitana sta conducendo nell’ottica delle prospettive e delle sfide che attendono il nostro territorio da qui ai prossimi anni. Un lavoro – ha sottolineato il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – che ci sta vedendo tutti impegnati, istituzioni, enti e rappresentanze di categoria che si occupano di cultura e turismo nel nostro territorio. E lo abbiamo ribadito anche qui a Paestum, di fronte agli osservatori nazionali ed esteri, Reggio Calabria sta operando in modo sinergico e coeso, con tutti gli attori coinvolti, per arrivare nelle migliori condizioni agli importanti appuntamenti futuri, a cominciare dal cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi, per il quale abbiamo già attivato un percorso di collaborazione con la Direzione del Museo. Un evento di caratura mondiale che rappresenterà un palcoscenico straordinario per la promozione di tutto il territorio calabrese”.