Reggio Calabria – E’ stato inaugurato questo pomeriggio il Waterfront, nuova zona urbana della città che prevede il collegamento tra il Lungomare e l’area portuale proprio nel piazzale antistante il Lido Comunale.
All’evento, tenutosi proprio davanti la maestosa scalinata che caratterizza questa area, hanno presenziato il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Presidente di Anci Antonio Decaro, il Governatore della Puglia Michele Emiliano, il Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì. Alla cerimonia erano presenti anche tutte le autorità civili e militari e tantissima gente che con entusiasmo non ha voluto mancare alla celebrazione di uno dei momenti più significativi che segnerà sicuramente la storia della città.
L’intervento del Sindaco Falcomatà ha sottolineato come: “Questa non è soltanto l’inaugurazione di un’opera pubblica, ma è il tassello più ampio di una visione di città che parte da lontano. Non bisogna avere paura dei cambiamenti – ha proseguito – ma viverli con la consapevolezza che per la realizzazione degli stessi serve il giusto tempo. Poi continuando nell’intervento dice: “Le opere pubbliche non sono ne di destra ne di sinistra”.
Per finire poi ha voluto ricordare come vi siano importanti novità per quanto riguarda l’affidamento della riqualificazione dell’Arena Lido, volgendo anche uno sguardo sul Lido Comunale che diventerà un altro tassello da aggiungere al puzzle che si sta costruendo in città.
Di seguito Nino Spirlì: “Mi voglio congratulare con il Sindaco Falcomatà per la tenacia che ha avuto nel portare avanti questo progetto”.
Anche il Governatore della Puglia Michele Emiliano sottolinea come la Calabria sia: “Una Regione che sentiamo amica, vicina. Ci sentiamo parte della vostra storia”.
Una bella giornata dunque, una giornata storica che ha coinvolto moltissime persone istituzionali ma anche semplici cittadini dove evidente era l’entusiasmo che si leggeva sui volti perché potranno adesso usufruire di un ulteriore spazio urbano per le loro passeggiate a piedi o in bicicletta e, soprattutto, perchè si è fatto qualcosa che andava fatto.
Un progetto questo, totalmente rivoluzionario in quanto ha visto trasformato un luogo da decenni immerso nel degrado , ma anche per le radici di una metropoli che può sicuramente offrire in termini turistici, sociali e culturali, importanti innovazioni che contribuiranno alla crescita del futuro della città che con il mare ha segnato la sua storia.
Stefania Rizzica