Con l’assemblea straordinaria odierna si concretizza l’iter amministrativo per l’ingresso in Atam della Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’assemblea ha sottoscritto, presso lo studio del notaio Stefano Poeta, l’aumento di capitale per complessivi 300 mila euro già deliberato nei mesi scorsi dall’Ente di Palazzo Alvaro.
Un nuovo decisivo passo in avanti prodotto dall’Amministrazione metropolitana guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà che consentirà ad Atam di sviluppare nuove prospettive di crescita nell’ottica dei servizi integrati su tutto il territorio metropolitano, dando risposte alle aspettative della comunità metropolitana in tema di trasporto pubblico locale. Ad Atam sarà inoltre affidato il compito di supportare l’Ente di Palazzo Alvaro nella programmazione, attuazione e controllo del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Inoltre, Atam sarà lo strumento attraverso il quale la costituenda Autorità Integrata dello Stretto si occuperà anche della mobilità tra le due città metropolitane.
Soddisfazione è stata espressa a margine dell’assemblea dall’Assessora ai Trasporti e alle Società comunali del Comune di Reggio Calabria Mariangela Cama, dal Consigliere metropolitano delegato alla Viabilità e alle Partecipate Carmelo Versace e dell’Amministratore Unico di Atam Francesco Perrelli che hanno ringraziato i tecnici dei settori coinvolti che hanno lavorato alacremente negli ultimi mesi per dare concretezza all’indirizzo politico espresso dall’Amministrazione Falcomatà già durante la scorsa consiliatura.
“In attesa che la Regione Calabria ceda, finalmente, come auspica dalla legge Delrio, l’intera delega al TPL per il territorio metropolitano – hanno spiegato Cama e Versace – la Città Metropolitana ha già prodotto importanti risultati sul piano della governance e della gestione di un settore nevralgico come è quello della mobilità e del trasporto pubblico locale. Vale la pena ricordare, infatti, che nel 2014 sull’Atam pendeva una procedura richiesta di dichiarazione di fallimento, scongiurato solo grazie ai sacrifici dei lavoratori che hanno creduto nell’azione di risanamento e salvataggio portata avanti con caparbietà dal management e dall’Amministrazione comunale, anche grazie al lavoro degli assessori e dei consiglieri delegati che si sono susseguiti nel corso del tempo”.
“Un lavoro di squadra dunque – hanno aggiunto – che ci ha consentito di produrre questo importante risultato, dando un’ulteriore spinta di propulsione ad Atam che oggi è una società sana, dotata del parco mezzi più “giovane” di tutto il Mezzogiorno d’Italia. Il che le consente di guardare con fiducia al futuro per affrontare la sfida di una nuova ed efficiente mobilità nell’area metropolitana di Reggio Calabria”.