Le riflessioni di Angelo Latella
La prima cosa che facciamo quando ci svegliamo la mattina? Controllare il cellulare, andare in bagno col cellulare, fare colazione smirciando il cellulare, andiamo a lavorare, già in auto e comunque ad ogni pausa, si sta al cellulare.
A pranzo? Col cellulare in tavola, a vista, a messa la domenica, ormai le letture si seguono al cellulare, allo stadio, vai a guardare la partita ma finisci col guardare il cellulare, alla fermata del bus, col cellulare in mano, in fila dal medico, il cellulare ha sostituito le famose riviste, in pizzeria con gli amici? Nessun dialogo, nessun confronto, ognuno a guardare il proprio cellulare.
Davanti la TV ? Col cellulare in mano. Come mai ? Che si fa al cellulare, anzi col cellulare? Si socializza “virtualmente”, si telefona, si messaggia, si gioca, si guardano film, si ascolta musica, si cerca e si ricerca, si compra, si vende, si sfotte, si offende.
Il cellulare ha preso il posto di tantissime cose, è necessario darsi una regolata, forse andrebbe attentamente “dosato”, stiamo attenti, svegliamoci, prima che sia troppo tardi.