Le riflessioni dell’editore di Angelo Latella
La salute e un paio di scarpe nuove. Anticamente (ma anche oggi) si usava dire che “quandu nc’è a saluti nc’è tuttu”, per indicare che la cosa più importante nella vita sia lo stare bene, l’essere in salute.
La risposta, a conferma della riflessione, sembra semplice: se stai bene, puoi affrontare ogni cosa e superare ogni ostacolo. In realtà non è così.
Nel corso degli anni alla parolina “salute” se n’è affiancata un’altra “benessere”, per indicare che la salute ha bisogno della qualità, ha bisogno della tranquillità economica.
Non è difficile infatti affermare che stare bene ma non poter godere delle bellezze del mondo, è un po’ come esistere senza vivere a pieno.
E’ qui rientrano le scarpe e l’anima. Le scarpe di Manfredi e l’anima di don Tonino Bello.
Il primo sosteneva che per far la vita meno amara ci vuole la salute e le scarpe nuove, oltre alla chitarra ovviamente, con le scarpe nuove puoi camminare parecchio, puoi girare e vedere il mondo, perché nel mondo c’è l’emozione, lo stupore, la natura in tutte le sue forme.
Don Tonino invece sosteneva che il futuro è dei poveri, perché sanno già camminare scalzi.
Conclusione, per camminare ci vogliono i piedi, la salute e la consapevolezza di sapere dove andare. Per tanti altri basta solo sognare.