“Le tavolette dei Romei in Calabria” è questo il tema del convegno organizzato a Gioia Tauro presso la Sala Fallara, dal Rotary Club di Gioia Tauro, nell’ambito della visitatissima mostra di arte pittorica iconografica bizantina del maestro Paolo Lanza e l’arte pittorica figurativo-contemporanea di Graziella Papalia che hanno esposto le loro opere dal 16 al 23 novembre scorso.
Dopo i saluti Istituzionali del Prefetto del Rotary Antonio Castellano, anche nel ruolo di Direttore Artistico della manifestazione e del Presidente del Rotary Club Gioia Tauro, l’Avv. Vincenzo Barca che ha ringraziato pubblicamente i relatori, gli artisti, i soci ed i componenti del proprio Direttivo, vi è stato il saluto e
l’intervento della Sindaca Avv. Simona Scarcella che si è soffermata sull’importanza dell’arte, in particolare quella iconografica che, nel corso dei secoli, ha contribuito alla diffusione del culto mariano.
A seguire, il Maestro Paolo Lanza che ha spiegato come realizza le sue icone: da circa sei anni utilizza antiche assi e relitti di barche, perché hanno una storia da raccontare, e una volta pulite le riveste di bellezza con colla di pesce o di coniglio, gesso, elementi animali e vegetali e oro. Padre Alessio Mandanikiotis, Archimandrita dell’Eremo della Candelora di Santa Lucia Del Mela, in provincia di Messina, ha sottolineato che la presenza di Bisanzio assume un significato speciale non solo nel passato per la sua storia, ma anche nel corso dei secoli per lo sviluppo dell’Italia.
Lo Storico e Scrittore, il Dott. Santo Gioffrè ha relazionato sul tema: “grandi teologi e letterati calabresi a Bisanzio” esaltando la figura di Leonzio Pilato allievo di Barlaam ed evidenziando l’importanza di queste illustri personalità che hanno reso grande la Calabria e la nostra nazione nel mondo. L’Arch. Carmelo Raco ha illustrato l’arte contemporanea dell’Artista gioiese Graziella Papalia non solo per la sensibilità e la dovizia di particolari ma anche per la tecnica, la prospettiva e la luce delle sue tele.
L’Avv. Domenico Infantino, Past Presidente del Rotary Club, nel suo intervento ha rimarcato l’importanza della figura di Barlaam da Seminara e della cultura greca. Successivamente hanno preso la parola, prima l’Artista gioiese Graziella Papalia, che ha ringraziato tutti per le belle parole e per l’apprezzamento ricevuto per i suoi quadri, a seguire l’intervento del Prof. Anastasio che si è complimentato con i due artisti ed ha ricordato quanto il maestro Lanza sia legato artisticamente, e non solo, alla città di Gioia Tauro.
Le riflessioni finali sono state rassegnate dal Presidente Barca, che ha voluto evidenziare come i quadri esposti nei due stili di pittura, pur se ben distinti, suscitano delle belle emozioni e come oggi più che mai, nell’era della globalizzazione queste due differenti forme artistiche, non solo coesistono ma sono convergenti nel voler affermare che l’umanità nella sua essenza non può prescindere dall’esistenza di un essere Supremo.
La serata si è conclusa consegnando ai relatori dei quadretti – ricordo e con il Presidente Barca che si è complimentato con tutti i presenti sottolineando, ancora una volta, quanto siano importanti dal punto di vista socio culturale queste manifestazioni e come il Rotary Club di Gioia Tauro è aperto ed inclusivo con le istituzioni locali a tutti i livelli e con tutte le altre Associazioni del territorio per fare sinergia, con l’intento di portare avanti il buono ed il bello della nostra Gente di Calabria.