Mamme cattive, forse malate, forse ingrate

La riflessione di Angelo Latella 

Oggi riflessione su alcuni tristi episodi che hanno visto protagoniste donne, e soprattutto i loro figli, uccisi dal freddo e cosciente volere delle proprie mamme.

Sto pensando in particolare ad Alessia Pifferi, la mamma di Diana, morta di stenti, a meno di due anni, perché abbandonata da sola per diversi giorni ; a Nazia Shaeem, la madre di Saman Abbas, (uccisa a 18 anni dal clan familiare) e arrestata in Pakistan l’altro ieri, direi finalmente, dopo tre anni di latitanza; alla nonna di 40 anni “senza nome”, di Villa San Giovanni, che uccide secondo gli investigatori, la nipotina appena nata, partorita dalla figlia tredicenne .

Ho aspettato giugno per parlarne, perché non puoi pensare ad un amore “malato, ingrato” nel mese di maggio, il mese della Madre celeste, della mamma di tutti ,dell’inimitabile Maria.

Se non esiste un amore più grande di quello di una madre, terrena, tutto l’anno, anzi tutta la vita, perché si è mamme sempre, anche dall’aldilà, allora c’è qualcosa che ci sta pericolosamente sfuggendo dalle mani , dal cuore, dalla testa.

Se dovesse finire l’amore della mamma, è veramente l’inizio della fine del mondo. Donne, ritornate ad essere mamme innamorate.