“E’ uno dei momenti migliori per il Porto di Gioia Tauro. L’aumento dei traffici e la presenza di una nave cosi importante e prestigiosa, che solcherà esclusivamente i porti di Gioia Tauro in Italia e Rotterdam in Olanda, impreziosisce il ruolo strategico di questa infrastruttura nell’economia territoriale, sempre più baricentrica nel contesto dell’area del Mediterraneo. Un obiettivo che è il frutto di una strategia avviata qualche anno fa e che oggi, grazie al lavoro sinergico messo in campo, sta dando portando importanti risultati”. È quanto ha dichiarato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà durante la cerimonia organizzata dall’autorità Portuale di Gioia Tauro in occasione dell’arrivo in porto della nave Msc Sixin, una delle più grandi portacontainer al mondo, entrata questa mattina all’alba nel terminal calabrese.
“In questi mesi si sono concretizzate situazioni importanti – ha spiegato il sindaco – realizzate non certo per un caso fortuito, ma basate su un lavoro serio, costante e capillare, promosso attraverso una solida sinergia istituzionale e capitalizzato dalla guida lungimirante del Commissario Agostinelli con il quale desidero complimentarmi per il proficuo lavoro svolto”.
“Due anni fa il porto era sull’orlo del fallimento, centinaia di persone rischiavano di essere licenziate – ha aggiunto il sindaco Falcomatà – ma il lavoro di squadra istituzionale promosso con il Governo e l’autorità portuale è stato il punto di svolta e l’avvio di una nuova fase di rilancio che a qualcuno appariva semplicemente un’utopia ma che per noi è stata una sfida da portare avanti con serietà ed impegno”.
“Oggi, due anni dopo, possiamo affermare con orgoglio che questa sfida la stiamo vincendo e che il porto di Gioia Tauro naviga in un contesto di sviluppo, competendo con i principali porti del mondo. Bisogna quindi continuare su questa strada, dando sostanza alla Zona Economica Speciale, che deve ancora dispiegare tutte le sue potenzialità per lo sviluppo di un’area strategica non solo per la Città Metropolitana di Reggio Calabria ma per l’intero Paese nel contesto dello scacchiere euromediterraneo”.