Nel borgo di Ortì un Presepe come segno di speranza per tutti

 

 

Reggio Calabria – E’ stato benedetto ieri sera dal parroco Don Francesco Marrapodi il Presepe allestito in prossimità della Chiesa Santa Maria Lauretana in Ortì.
Una cerimonia semplice, sentita, tanto voluta dai residenti del borgo collinare posto a poca distanza da Reggio Calabria che, anche se in modo sicuramente restrittivo causato dalla diffusione del coronavirus, come ogni anno amano celebrare socialmente in maniera partecipata in occasione  della festività del Santo Natale dedicandola, soprattutto, a quanti sono stati costretti ad emigrare dal luogo per motivi di lavoro.
Un segno di speranza per chi, come espresso dal parroco nella sua omelia, non riesce a perdonare, per quanti si ritrovano appunto senza lavoro, con precaria salute o sta affrontando questo particolare periodo di crisi sanitaria ed economica con considerevoli difficoltà, un segno di speranza per tutti.
La rappresentazione della Natività adesso e dunque visibile a chiunque transiti per il paese essendo stata esposta proprio di fronte alla strada di transito che porta alla Chiesa Santa Maria Lauretana.
Una bella serata che, nonostante il freddo pungente, ha richiamato molte persone giunte pure dalla vicina Reggio per presenziare ad un momento religioso vissuto con profonda partecipazione emotiva anche per le vicende legate alla pandemia che ha sconvolto la vita di tutta l’umanità.
Guglielmo Rizzica