Non jatta fu e non dammaggiu fici

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella

Traduzione “non è stata la gatta e nessun danno ha fatto”.

Il proverbio viene usato quando si vorrebbe nascondere (mascherare) qualcosa, magari anche eclatante, che rendere pubblica non converrebbe a nessuno.

Sappiamo che spesso i gatti tendono a “rovinare” le tende, i divani, saltano sui mobili, e involontariamente causano dei danni, rotture di vasi, di suppellettili…. ma anche quando il gatto non c’entra, e non si conosce il vero colpevole, si potrebbe pensare di colpevolizzarlo ugualmente.

Il proverbio quindi mette in chiaro che non c’è alcun colpevole da trovare (nemmeno il gatto), tanto che, non c’è nemmeno il danno.

In conclusione, il proverbio potrebbe sembrare un accordo tra due o più parti, che, pur subendo un torto, decidono di “lasciare perdere”, di chiudere lì il discorso…di solito è accompagnato dalla frase “cu perdi perdi e cu varagna varagna”.