“La tutela della salute mentale e tutte le problematiche che si legano a tale ambito, devono occupare un posto centrale all’interno dell’agenda politica delle istituzioni, tanto a livello centrale quanto locale. E questa lodevole iniziativa offre lo spunto per rilanciare con maggiore determinazione il dibattito pubblico e l’approfondimento scientifico su tutto il quadro delle criticità e delle carenze che purtroppo ancora oggi caratterizzano la rete dei servizi socio assistenziali”. E’ quanto dichiarato dal consigliere metropolitano delegato alle Politiche sociali, Domenico Mantegna, nel corso del convegno sul tema “Dipendenze patologiche e salute mentale”, promosso dal Coordinamento Associazioni Salute Mentale Calabria (CASM), dall’Associazione di lotta alle dipendenze patologiche (ALTEA) e dal Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Asp Reggio Calabria (DSMD). L’iniziativa, ospitata nella sala conferenze di Palazzo “Corrado Alvaro”, è stata organizzata nell’ambito del programma “Benessere mentale = priorità di tutti” che il Casm e i Dipartimenti per la salute mentale e le dipendenze delle diverse province della regione stanno portando avanti per celebrare la Giornata mondiale della Salute mentale.
“Il Settore Politiche sociali della Città metropolitana – ha poi aggiunto Mantegna – lo scorso giugno ha predisposto una proposta, poi approvata all’unanimità dall’intero Consiglio metropolitano, riguardante il regolamento della Consulta metropolitana per la tutela della salute mentale. Un provvedimento atteso e fondamentale che consente al nostro Ente di avviare un percorso ben definito di collaborazione e dialogo con tutti gli altri attori istituzionali e le associazioni del territorio che operano in questo delicatissimo ambito. Crediamo che sia questa la strada giusta da percorrere – ha poi rimarcato il rappresentante di Palazzo Alvaro, specie in un contesto territoriale come il nostro che paga il prezzo di ritardi e carenze strutturali che si sono accumulate nei decenni scorsi sul fronte della prevenzione e presa in carico di queste problematiche. Ed è stato importante concretizzare questo tipo di risposta anche alla luce del particolare momento storico che stiamo vivendo, così duramente segnato dalla pandemia che ha acuito le fragilità sociali e psicologiche in particolare delle fasce più deboli della popolazione. Adesso l’obiettivo – ha infine sottolineato Mantegna – è quello di proseguire in questa direzione, anche nel quadro delle qualificate e autorevoli iniziative come questa promossa da Casm, Altea e Dsmd che rappresentano per noi amministratori un validissimo momento di aggiornamento e consapevolezza circa la centralità della tutela della salute mentale e della più ampia e capillare promozione del benessere psicofisico”