Prevenzione oncologica a Scilla, Falcomatà: “Salute risorsa più preziosa”

 

 

 

“Ormai da diverso tempo Scilla si sta distinguendo per una grande vivacità in termini di iniziative, progetti e attività di altissimo profilo su argomenti di carattere sanitario, a cominciare dal tema della prevenzione e più in generale della tutela del diritto alla salute. Segno evidente della capacità di questo territorio e in particolare della comunità scillese, di svolgere un ruolo centrale e attrattivo su temi di stringente attualità e di grande rilievo, specie in questo particolare momento storico, all’interno del dibattito pubblico”. È quanto affermato dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenendo all’apertura della tre giorni di approfondimento medico-scientifico in corso a Scilla sulla prevenzione e sugli screening oncologici gratuiti per i cittadini del territorio metropolitano reggino. Iniziativa che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di diversi sindaci della Città metropolitana.

“In questo contesto, peraltro, – ha poi aggiunto Falcomatà – mi piace sottolineare anche l’ottimo lavoro che si sta portando avanti nel quadro della conferenza dei sindaci che ha svolto una delle primissime assemblee proprio a Scilla e che sta vedendo questo territorio in prima linea nel più ampio percorso di rilancio e affermazione delle istanze e delle richieste in materia di servizi e assistenza sanitaria locale. Un percorso che questa comunità, di concerto con tutti gli altri attori istituzionali del territorio, sta conducendo in buona sinergia con i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria con cui si è ripreso un dialogo propositivo e un confronto proficuo. Un cammino condiviso – ha evidenziato il Sindaco di Reggio Calabria – che sta producendo effetti positivi per la collettività, attraverso progetti e iniziative concrete. Solo di qualche giorno fa, la consegna all’Asp da parte del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria, di otto autovetture del servizio di car sharing per facilitare l’attività di vaccinazione a domicilio delle categorie più fragili che sono impossibilitate a muoversi. Naturalmente si deve fare ancora tanto e proprio la crisi pandemica ci ha drammaticamente ricordato quanto sia indispensabile rilanciare l’impegno sul fronte della sanità e del diritto alla salute. Un percorso – ha poi concluso Falcomatà – che può rafforzarsi anche restituendo nuovo impulso al sano protagonismo dei sindaci, che sono i principali responsabili della salute ma che, di fatto, hanno pochissimi strumenti per poter ottemperare a questa responsabilità. Ed è anche grazie a iniziative come questa qualificata e importante tre giorni di confronto medico-scientifico, che è possibile tenere viva l’attenzione sul tema più importante, ovvero la salute dei cittadini”.