“Quandu l’ossa si fannu pisanti, puru i puttani diventunu Santi”

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella

Traduzione “quando le ossa si appesantiscono, pure le prostitute diventano Sante”.

Il proverbio parla di conversione dell’anima, ossia quella ricerca di Dio, tralasciata in gioventù, che arriva in prossimità della vecchiaia.

Lo scrocchio delle ossa, i dolori articolari, la difficoltà del camminare, i capelli bianchissimi, annunciano l’arrivo dell’età avanzata, annunciano l’approssimarsi dell’incontro con Dio… e tutte le coscienze si sentono coinvolte, si spera nella misericordia divina, nel perdono incondizionato del Creatore.

Anche e soprattutto le peccatrici per scelta, le prostitute “conosciute per professione o semplicemente amatoriali”, chiedono clemenza, chiedono pietà.

Proverbio simile? “I cani su comu i puttani, quandu su vecchi morunu i fami”, ma in questo caso, l’anima non c’entra.