Quandu simu malati ndi ricurdamu da saluti

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella 

Traduzione: “Quando siamo malati, ci ricordiamo della salute”.

Il proverbio ci sprona alla prevenzione, ci invita a prenderci cura del nostro corpo normalmente, quotidianamente, direi sempre.

Mentre un languorino ci avvisa dell’avvicinarsi dell’ora del pasto, un messaggino su wathsapp dell’imminente scadenza di un pagamento e il suono della campana dell’approssimarsi dell’inizio della messa, difficilmente pensiamo allo stato della nostra salute se non prima accade qualcosa che la turba e che chiamiamo comunemente : “campanellino d’allarme”.