Reggio Calabria. E’ evidente ormai da diverso tempo la condizione di dissesto stradale in cui si trovano alcuni punti del lungomare Falcomatà.
Percorrendo la via Marina , nello specifico sulla piccola via Gino Zani, compresa tra il Corso Vittorio Emanuele III e appunto il lungomare, è infatti possibile notare come la superficie di marciapiedi e di alcune brevi strade risulti completamente danneggiata come si ripete anche sull’altra breve strada, via Palamolla, che dal Corso Emanuele III permette sempre di raggiungere il lungomare.
Difatti, i conducenti dei vari mezzi devono prestare maggiore attenzione nelle strade dei tratti sopra citati per evitare di perdere il controllo del proprio veicolo o di recare a quest’ultimo ingenti danni alla carrozzeria.
Dei veri e propri dossi naturali formati dalla crescita smisurata delle radici dei bellissimi alberi storici che arricchiscono la zona dal punto di vista paesaggistico ma che, con la sporgenza delle loro radici, creano grosse difficoltà anche ai pedoni nell’attraversamento del marciapiede lato monte, posto poco distante dal Monumento ai Caduti.
Cosa questa, che nasconde molte insidie in quanto obbliga gli stessi passanti ad attraversare il punto portandosi sulla strada.
Una situazione che si protrae decisamente da troppo tempo ma che si spera possa risolversi al più presto eliminando le pericolose sporgenti radici senza, ovviamente, arrrecare alcun danno ai meravigliosi alberi secolari.
Stefania Rizzica