Si è riunito nell’aula consiliare Repaci di Palazzo Alvaro il Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
La Città Metropolitana entra ufficialmente nella Società Castore. L’aula di Palazzo Alvaro ha approvato, con il voto contrario della minoranza, la proposta per l’acquisizione della partecipazione nella società titolare del servizio di manutenzioni sul territorio cittadino di Reggio Calabria. A relazionare sul punto il Consigliere delegato Carmelo Versace che ha ringraziato gli uffici, in particolare il Dirigente Enzo Cuzzola e la responsabile delle Società Partecipate Alessia Santoro, che hanno lavorato nei mesi scorsi per la predisposizione di questo importante provvedimento. “Un ringraziamento al sindaco Falcomatà – ha affermato Versace in aula – che fin dalla passata consiliatura ha creduto a questo importante risultato, sostenendo il percorso e lavorando per la realizzazione dell’obiettivo che oggi abbiamo raggiunto. Un plauso ovviamente va fatto a tutti i lavoratori della Castore che indossando fieramente ogni giorno la loro divisa, continuano ad operare per garantire i necessari servizi ai cittadini. A tutti loro va il nostro più sincero ringraziamento per l’attività svolta che nel tempo è diventata un vero e proprio punto di riferimento operativo per i servizi dell’Amministrazione comunale e da oggi per la Città Metropolitana. Un ringraziamento va fatto alle sigle sindacali tutte che ci hanno da sempre sostenuto e supportato soprattutto nei momenti di difficoltà. Un dato non meno importante è soprattutto, che con l’ingresso della Città Metropolitana nella nuova partecipata, in un momento di incertezze e difficoltà causato oltre che da un passato non facile, che sicuramente il diffondersi dell’epidemia non ha aiutato, oggi i dipendenti con le loro famiglie possono guardare finalmente ad un futuro con maggiore sicurezza e serenità. Ci sarà senza alcun dubbio un aumento importante dei servizi che dovranno essere erogati dalla Società su richiesta della Città metropolitana e questo inevitabilmente comporterà, un aumento delle risorse finanziarie che finiranno nelle casse della Castore, che serviranno a dare oltre che maggiore serenità a tutto il comparto dei lavoratori, ma soprattutto permetterà al management di poter programmare al meglio il futuro con un piano industriale nuovo, che vedrà certamente crescere la Società Castore. Naturalmente, su questo fronte, vogliamo fare molto di più. Lo dobbiamo anche e soprattutto ai cittadini del nostro territorio, che ogni giorno si rivolgono a noi tutti per l’erogazione dei servizi essenziali. La nostra città metropolitana tutta, merita il meglio ed il nostro obiettivo, anche alla luce delle nuove condizioni economiche che ci consentiranno di mettere alle spalle le difficoltà finanziarie che la stessa società nel tempo ha dovuto affrontare. In questo senso va l’attività amministrativa di questo Ente che è stata finalizzata a dare maggiore solidità e capacità operativa alla Società Castore, sempre più al centro della macchina organizzativa dei servizi da oggi al servizio per l’intera comunità metropolitana”.
Soddisfazione in aula è stata espressa dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha concluso la discussione sul punto all’ordine del giorno. “E’ un’ulteriore tappa intermedia – ha affermato il sindaco – di un percorso che è iniziato molto tempo fa e che punta a rivoluzionare il modo di erogazione dei servizi pubblici sul nostro territorio. Un tema che, in presenza di un Ente di secondo livello come la Città Metropolitana, non può essere affrontato a compartimenti stagni Comune per Comune, ma che costituisce un obiettivo da perseguire oltre i confini dei singoli campanili. Una Città Metropolitana nasce, cresce e si sviluppa se ragiona in maniera collettiva, come una reale comunità metropolitana, soprattutto sugli obiettivi strategici. Questo percorso è iniziato con l’ingresso della Città Metropolitana in Atam e sta proseguendo nel tempo con la programmazione di una gestione condivisa del ciclo dei rifiuti o ad esempio della riscossione dei tributi. Siamo convinti che una programmazione virtuosa debba puntare all’internalizzazione dei servizi. Ovviamente si tratta di un cammino progressivo ma è chiaro che un percorso del genere punta ad un generale efficientamento del sistema dei servizi e ad un contenimento dei costi. Una sfida ambiziosa ed entusiasmante che merita il sostegno e la condivisione da parte dell’intero consiglio metropolitano”.
Le tariffe per il ciclo integrale dei rifiuti
Il Consiglio ha approvato le tariffe per la gestione in conto terzi del ciclo integrale dei rifiuti nel territorio della Città Metropolitana. Un atto predisposto dal Settore Ambiente e condiviso nelle scorse settimane con i Sindaci e gli Amministratori dei Comuni della Città Metropolitana durante un incontro alla presenza del Sindaco Falcomatà e del Consigliere delegato all’Ambiente Salvatore Fuda. Le tariffe prevedono un aumento complessivo, nei confronti dei Comuni, inerente il costo del servizio, di circa un 10% rispetto allo scorso anno, per una somma totale stimata di circa 29 milioni di euro. “Come già anticipato nel corso dell’incontro con i sindaci – ha spiegato il consigliere delegato Fuda in aula – le tariffe saranno progressive e premieranno i Comuni che differenziano di più, secondo una gradazione a cinque fasce, corrispondenti alle percentuali di raccolta differenziata. L’extragettito accumulato con i pagamento delle tariffe dai Comuni meno virtuosi nelle percentuali di differenziato, servirà ad abbattere il costo della frazione organica. Prevista infine – ha annunciato Fuda – una indennità, una sorta di benefit economico, per i comuni sede di impianti utilizzati dalla Città Metropolitana per il trattamento dei rifiuti, e naturalmente per i Comuni confinanti. Su questo lavoro è già stata fatta un’ampia discussione con i rappresentanti dei Comuni, raggiungendo un punto di equilibrio avanzato che penso possa rappresentare un importante punto di partenza anche in vista della programmazione per l’annualità 2021”.
Programma triennale opere pubbliche
Approvato in aula anche il piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023 e l’elenco annuale 2021, illustrato in aula dal Consigliere Delegato Domenico Mantegna. “Un elenco – ha specificato in aula Mantegna – costituito da 35 interventi riferiti alla programmazione diretta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, suddivisi nelle tre annualità, di cui 18 (pari a circa il 50% di esso) previsti per il primo anno e i restanti 17 (vale a dire il restante 50% degli interventi) spalmati sul secondo e terzo anno. Alle 35 opere – ha spiegato ancora Mantegna – si aggiungono 26 interventi in cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria è ente attuatore, ossia interventi previsti nella programmazione dei lavori di altre amministrazioni (Ministero degli Interni e Regione Calabria), ma attuati dal nostro Ente. Gli interventi prevedono un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro (ovvero quasi il doppio rispetto ai 24 milioni di euro dello scorso piano triennale), di cui 16 milioni circa previsti per gli interventi da realizzare nel 2021 e che in termini concreti rappresentano circa il 40% del plafond triennale, mentre il restante importo verrebbe ripartito nelle altre annualità. Un programma work in progress – ha concluso Mantegna – che si aggiornerà con ulteriori interventi previsti ed in attesa dei conseguenti decreti ministeriali, con l’esecuzione di tante opere pubbliche, fondamentali per lo sviluppo economico/sociale dell’intera città metropolitana”.
Il regolamento per la gestione delle segnalazioni e dei reclami
Approvato poi dal Consiglio un importante regolamento, illustrato in aula dal Vicesindaco Armando Neri, inerente il funzionamento degli uffici di Palazzo Alvaro. Nello specifico, il nuovo strumento normativo, riguarda il diritto alla partecipazione civica mediante la formulazione delle segnalazioni e dei reclami nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative, da avanzare in forma scritta mediante compilazione di apposito modulo indirizzato all’Urp della Città Metropolitana. Uno strumento molto utile che consentirà all’Ente di avvicinarsi ed aprirsi ancora di più ai cittadini, accogliendone le istanze ed elencandole in un apposito registro informatico al fine di consentirne un monitoraggio più rapido ed efficace. “Fin dall’inizio di questo mandato – ha affermato il vicesindaco Neri illustrando il regolamento in aula – abbiamo lavorato per rendere questo Ente sempre più aperto e permeabile nei confronti dei cittadini, per far si che la comunità possa sentirlo sempre più proprio e partecipare in maniera attiva alla vita amministrativa dell’Ente. In questo senso ci tengo a ringraziare gli uffici per il prezioso lavoro promosso su questo regolamento, cosi come sugli altri due inizialmente previsti all’ordine del giorno e rinviati per un ulteriore approfondimento. Credo siano strumenti di grande valore – ha concluso il Vicesindaco – che tracciano il solco su una delle sfide più grandi cui è chiamato il nostro Ente, cioè quello di far percepire la Città Metropolitana come un’Amministrazione sempre più vicina alle istanze dei cittadini”.
Roccella Jazz e la Traversata dello Stretto
Un’attenzione specifica dedicata al tema della valorizzazione del territorio e dell’identità culturale della Città Metropolitana, con l’approvazione unanime dell’istituzionalizzazione di due importanti eventi storicizzati: il Festival internazionale del jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, organizzato dal Comune della cittadina dello Jonio, e l’evento La traversata dello Stretto organizzato dall’Asd Centro Nuoto Sub di Villa San Giovanni, che andrà in scena proprio nei prossimi giorni. Due eventi importantissimi, il primo legato alla musica, il secondo allo sport, che saranno quindi sostenuti strutturalmente dalla Città Metropolitana, visto l’alto rilievo sociale e la capacità di esportare le eccellenze del territorio in prestigiosi contesti nazionali ed internazionali. “Il Roccella Jazz e la Traversata dello Stretto – ha affermato il sindaco in aula illustrando i provvedimenti – sono certamente due degli eventi di maggiore pregio non solo nel panorama del territorio metropolitano ma anche a livello nazionale ed internazionale. Proprio in questo senso, riconoscendo lo straordinario valore che questi due eventi rappresentano, anche in senso identitario per il nostro territorio, abbiamo inteso inserirli tra gli eventi storicizzati, garantendo un supporto che va oltre i cicli amministrativi e che darà la possibilità agli organizzatori di accrescere le potenzialità attrattive delle due importanti manifestazioni”. Soddisfazione per l’istituzionalizzazione della Traversata dello Stretto è stata espressa in aula dal Consigliere delegato allo Sport Carmelo Versace che ha illustrato in aula la proposta. “Un evento – ha affermato Versace – che nasce più di cinquant’anni fa da una felice intuizione, e che è oggi un importante punto di riferimento a livello sportivo sul nostro territorio, che va quindi sostenuto e promosso nel contesto istituzionale”.
Variazione al bilancio di previsione. Realizzazione lavori WTE Gioia Tauro, località Cicerna”
Approvata in aula la variazione di bilancio per la realizzazione dell’impianto WTE di Gioia Tauro, provvedimento illustrato in aula dal Delegato Salvatore Fuda. “Anche su questo tema – ha spiegato Fuda – abbiamo informato i comuni dell’avvenuta sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria che prevede che la Città Metropolitana sarà ente esecutore dei lavori del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Un investimento complessivo superiore ai 7 milioni di euro, che ci consentirà di poter finalmente programmare i lavori sull’impianto e sulla gara per la gestione degli impianti di Gioia Tauro e Siderno. Un ottimo passo in avanti nel percorso di realizzazione del circuito degli impianti di trattamento dei rifiuti sul nostro territorio”.
La strada provinciale Delianuova A3 svincolo Gioia Tauro
Sul finire della seduta il Consigliere delegato alla viabilità Carmelo Versace ha risposto all’interrogazione avanzata dal Consigliere Giuseppe Zampogna in merito ai lavori della strada provinciale Delianuova – A3 Svincolo Gioia Tauro. “E bene precisare – ha spiegato Versace – che i lavori non sono sospesi, ma arbitrariamente e immotivatamente abbandonati dall’impresa, atto formalmente contestato dalla Città Metropolitana”. Versace ha poi ripercorso sommariamente la storia amministrativa dell’appalto oggetto dell’interrogazione. Ad oggi – ha spiegato il consigliere – è stata formalizzata comunicazione di avvio della procedura per la risoluzione del contratto”. “L’ufficio ha cercato di individuare qualsiasi possibile soluzione che, nel rispetto delle norme di legge, consentisse di pervenire ad una soluzione tesa al rapido completamento dei lavori”.