Maria Luisa Anastasi (1904-2008) di Rizziconi, è stata una di quelle donne della nostra Calabria che hanno fatto la differenza.
Durante gli anni più difficili del secolo scorso, “Donna Lisa”, come veniva affettuosamente chiamata, da giovane sartina s’improvvisa infermiera e si mette al servizio della sua comunità.
Una eccellenza calabrese, dunque, celebrata a livello nazionale. Un riconoscimento arrivato nell’ambito dell’evento “Storie invisibili di donne incredibili”, promosso e organizzato dal Ministero delle Pari Opportunità presso il museo “Maxxi” in Roma.
La biografia della Anastasi è stata infatti prescelta per la Calabria tra le decine di schede di donne che si sono affermate nel campo artistico, sociale e culturale per il loro impegno e il loro altruismo.
Consegnata da Eugenia Roccella, ministro delle Pari Opportunità, la targa di merito è stata ritirata dal sindaco di Rizziconi Alessandro Giovinazzo, alla presenza anche dei nipoti della Anastasi (Ugo ed Elisa Mazzaferro), di Teresa Zito e della Presidente della Commissione Pari Opportunità della Calabria, Anna De Gaio.
Angelo Giovinazzo