Dopo tanti lustri di attesa, finalmente, prendono il via i lavori per la costruzione del campetto nel popoloso quartiere di San Sperato .
“Una notizia che ci riempie di gioia -afferma, tramite un comunicato stampa, l’associazione Vivi San Sperato- e che ci rallegra verso il prossimo futuro. Questa mattina sono iniziati i lavori riguardanti la realizzazione del campo di calcio a 5 del quartiere di San Sperato, un’opera attesa dal territorio da quasi vent’anni”.
“Il progetto -continua con il comunicato l’associazione- ideato dall’amministrazione Italo Falcomatà era stato pensato all’interno dell’abbattimento delle “Palazzine Minime” e la realizzazione delle nuove palazzine, per impreziosire l’area volgendo un pensiero importante allo sport e al sociale“
“Desideriamo esprimere profonda gratitudine e soddisfazione per l’operato del Consigliere Comunale Filippo Burrone, figlio del nostro territorio e sempre attento alle problematiche del nostro quartiere.
Burrone si è distinto, in questi anni per attenzione e cura quotidiana del nostro territorio grazie alla sua disponibilità e dedizione, prova ne sono la consegna avvenuta in data odierna riguardante il campetto rionale, il rifacimento del manto stradale e, ne siamo certi, la prossima consegna dei lavori della Scuola Elementare, opera divenuta un vero e proprio miraggio negli anni. Il ringraziamento, non avviene per caso, anche perchè la nostra Associazione evidenzia che tutte queste opere erano cadute nel dimenticatoio, nonostante la presenza di alti e altri rappresentanti politici, negli anni passati, attivi del nostro quartiere”.
“Il Campo di Calcio a 5 poi sara’, finalmente, nelle mani dei ragazzi e delle ragazze di San Sperato, i veri e legittimi proprietari di questo bene. Desideriamo, infine, ringraziare il primo cittadino, Giuseppe Falcomatà per essere riuscito ad inserire le nostre problematiche all’interno della sua agenda politica segno che il cuore pulsante della Città di Reggio Calabria è e deve essere incentrato sullo sviluppo delle periferie”.
Recensione dell’aria dei lavori effettuata. Adesso si spera che i lavori proseguiranno a ritmi incessanti. Lo merita l’associazione Vivi San Sperato, lo meritano i giovani del quartiere.