Un breve colloquio, all’interno delle sale dell’Episcopio, durante il quale sono stati consolidati i buoni rapporti fra l’istituzione ecclesiastica e quella cittadina nella consapevolezza di dover condividere idee di crescita del territorio.
Successivamente, gli amministratori di Palazzo San Giorgio si sono spostati nelle sedi delle società “in house” Atam ed Hermes per incontrare i lavoratori e scambiarsi i migliori auspici in prossimità delle feste natalizie.
E di «incontro sempre emozionante e ricco di spirito e significato» ha parlato Paolo Brunetti ripercorrendo il colloquio avuto con monsignor Morrone col quale «condividiamo l’identica volontà di contribuire alla formazione di un futuro migliore per la nostra terra».
Al termine del consueto giro di auguri, il sindaco facente funzioni ha raccontato anche l’incontro avuto con i dipendenti di Atam ed Hermes: «Ai lavoratori ed alle loro famiglie è andato il più sincero e caloroso augurio dell’amministrazione comunale. E’ grazie a loro, infatti, che il Comune può continuare a garantire servizi fondamentali proseguendo nell’azione amministrativa intrapresa. L’auspicio più grande che faccio è che possa, finalmente, arrivare il tempo di levare via le mascherine, tornando a stringerci le mani o in un profondo abbraccio. Anche questo, purtroppo, sarà un Natale particolare e la speranza è che questa maledetta pandemia possa attenuarsi definitivamente».
«Ai nostri concittadini – ha concluso Brunetti – nell’augurare buone e serene feste, riconfermo tutto l’impegno, costante e continuo, che stiamo mettendo per affrontare e risolvere tutti problemi, ancora tanti, che interessano la città. Sono certo, comunque, che ne verremo fuori con ognuno che farà la propria parte. Noi, di certo, continueremo con l’identica e persistente abnegazione che ci ha spinto ad occuparci del bene pubblico».