Stare svegli, per lavoro, e per non morire mai

Le riflessioni di Angelo Latella

E devi stare sveglio, di notte, per lavoro, per guadagnare e avere con cui vivere, e invece ti ritrovi tutto d’un tratto nell’altro misterioso mondo, non te ne accorgi nemmeno che la tua vita e quella di tanti altri è cambiata.

Il vangelo di oggi parla di vergini che vegliano, che aspettano lo sposo, di notte, alcune sono attente, hanno portato pure l’olio (la fede) della lampada per non rimanere al buio, per non perdere il “treno” che li porterà alla festa, le altre sono “superficiali”, non ci hanno pensato, rimarranno fuori dalla porta, niente festa.

La mia riflessione di oggi nasce dal tragico incidente ferroviario di venerdì scorso a Brandizzo (TO), dove Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorbillo, Giuseppe Aversa e Giuseppe Saverio Lombardo, hanno perso la vita. Chissà, lo spero tantissimo, se avessero con sé l’olio, quello del “vegliate sempre perché non sapete ne l’ora né il momento”.

Uno di loro, Michael Zanera, ha postato, nel suo ultimo inconsapevole post , un “tik tok” dove dice di avere visto, per la prima volta (qualche giorno prima dell’incidente),una croce di fuoco, mentre lavorava, stava saldando su dei binari, e si è domandato cosa volesse dirgli Dio…questa volta, come tante altre, Dio non c’entra, Dio ama e chi ama non uccide.