Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Lezione di vita in una semplice frase, “tante sono le salite e tante (uguali, lo stesso numero) sono le discese”, ovviamente c’è un sottinteso “nella vita”.
Il proverbio di questo giovedì è un invito a non fermarsi , a non demordere, di fronte alle difficoltà della vita.
Conosciamo tutti la salita, sappiamo che anche Morandi ce l’ha ricordato nel ritornello “ma quanto è dura la salita”, faticosa, spesso anche brutta.
Ma la vita non può essere sempre in salita, quindi prendiamo coraggio, affrontiamo la salita consapevoli che alla fine ci toccherà la giusta ricompensa, la discesa!
Certo, poi ognuno ha una sua visione di salita, nella più comune vi è la montagna, scalare una montagna per raggiungere la vetta, è un esempio ad hoc.
Ed è semplice dedurre che dopo la vetta, dopo il sacrificio e il sudore, inizia la discesa, inizia il ritorno alla base, alla quotidianità ma ricchi di esperienza e facilitati dal percorso, dalla discesa. Forse la bellezza della vita si nasconde in queste scalate… si studia a capofitto, si lavora duramente, si soffre, si piange, ma poi si raccolgono i frutti, si gode meritamente dei propri traguardi.
Anche se la monotonia di una vita, fatta di sole pianure, potrebbe piacere ugualmente.
Gli anziani danno al proverbio anche un’immagine invertita della morale, ossia: “godere della discesa senza aver prima scalato la montagna, non ti esula dal doverla affrontare, prima o poi… la ruota gira e non può essere sempre discesa”.