Questa notte, i Carabinieri, con il supporto in fase esecutiva di personale dello
Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo
Valentia, hanno dato esecuzione a 3 misure di custodia cautelare emesse dal
Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di soggetti, ritenuti responsabili, a
vario titolo, della partecipazione alla tentata rapina commessa ai danni
dell’ufficio postale di Rosalì (RC) l’1 ottobre 2019.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria,
diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, dal Vicario Gerardo
Dominijanni e dal sostituto Domenico Cappelleri, e condotta dai militari della
Sezione Operativa della Compagnia CC di Palmi, ha permesso di accertare il
ruolo di LEONELLO Antonio cl 67 detto Rocco alias U Bucculu, TREFILETTI
Francesco cl 1992 alias Ciambra/Cicciareju, OLIVERI Giuseppe cl 1991 alias
Pergola, nelle fasi preparatorie ed esecutive della rapina all’ufficio postale, in
occasione della quale militari della Compagnia CC di Reggio Calabria,
riuscirono a trarre in arresto in flagranza di reato tre dei materiali esecutori
.
Fondamentale si era mostrato, nella circostanza, il tempestivo intervento, di
un graduato dell’Arma, effettivo alla Stazione Carabinieri di Reggio Calabria –
Principale, che si trovava all’interno della filiale, e libero dal servizio, avuta
contezza della commissione del delitto, contattò prontamente il 112 – subendo
anche una colluttazione con uno dei malviventi, al fine di evitarne la fuga,
riportando lesioni guarite in 125 giorni.
In particolare, il TREFILETTI, apice del gruppo criminale
de quo
, si era
premurato di trovare gli uomini ed i mezzi per l’esecuzione della rapina,
dimostrando particolare cautela anche durante le conversazioni telefoniche
intercettate dai Carabinieri, nelle quali, nel tentativo di depistare gli eventuali
investigatori in ascolto, utilizzava sempre un linguaggio criptico come quando,
ad esempio, dava disposizioni per le fasi esecutive della rapina facendo
riferimento a rinnovi di patenti di guida presso un inesistente medico di
Reggio Calabria.
L’attività investigativa in esame ha permesso di completare l’intero quadro
indiziario a carico di tutti i responsabili della tentata rapina commessa
all’ufficio postale di Rosalì (RC) per 7 pregiudicati, di cui 4 già tratti
precedentemente in arresto nell’ambito dell’operazione “Organetto”
dell’ottobre 2020.