Stamattina, nella Sala Spinelli del Presidio “Riuniti”, il Commissario Straordinario, Ing. Iole Fantozzi, ha presentato un progetto finalizzato a promuovere e dare slancio alla ricerca clinica del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
Il progetto, presentato davanti a tutti i direttori dei reparti e dei servizi ospedalieri, è stato salutato anche da una inattesa visita del Presidente facente funzioni della Giunta Regionale della Calabria, il quale, trovandosi in città per altri impegni istituzionali, ha voluto far visita all’Ospedale di Reggio Calabria spendendo anche importanti parole circa la problematica legata al personale ospedaliero ed alle assunzioni.
Direttore del progetto scientifico è stato nominato il professore Carmine Zoccali, che ha accettato l’incarico a titolo gratuito per spirito di servizio verso l’ospedale dove ha trascorso l’intera vita professionale. Il professore Zoccali, oltre ad essere conosciuto nella Comunità Scientifica Nazionale e Internazionale per i suoi contributi scientifici, ha ricoperto durante la sua carriera incarichi di livello tra i quali quello di Presidente SIN (Società Italiana di Nefrologia), Presidente dell’ERA-EDTA (European Renal Association) oltre che quelli attuali di componente di comitati scientifici di riviste scientifiche di grande rilievo nel mondo nefrologico.
Il prof. Zoccali ha illustrato le basi fondamentali dell’approccio alla ricerca clinica, come la ricerca clinica sia stimolata dall’osservazione casuale e come i trial clinici rappresentino infine il gold standard che dettano le decisioni dei clinici; ha delineato le tappe attraverso le quali si propone di stimolare la ricerca clinica del G.O.M.. Queste includono una ricognizione delle attività di ricerca delle varie unità operative, dalla partecipazione a studi osservazionali fino ai trial clinici multi-centro. Ha poi sottolineato la necessità di investire sullo sviluppo delle cartelle cliniche elettroniche che ora sono un pre-requisito per il coinvolgimento in studi collaborativi di vasta portata.
A questo scopo, il professore, ha suggerito la necessità di presidiare ogni punto di contatto tra medico e paziente rendendo disponibili appropriati computers raccomandando l’investimento di risorse per acquisire UpToDate, un software elettronico che copre tutte le specialità, per mettere a disposizione dei clinici dell’ospedale le informazioni “evidence-based” necessarie per le decisioni da adottare nella pratica clinica quotidiana. Ha presentato Mendeley, il più ricco data base attuale e ne ha illustrato la semplicità di funzionamento.
A questo scopo, il professore, ha suggerito la necessità di presidiare ogni punto di contatto tra medico e paziente rendendo disponibili appropriati computers raccomandando l’investimento di risorse per acquisire UpToDate, un software elettronico che copre tutte le specialità, per mettere a disposizione dei clinici dell’ospedale le informazioni “evidence-based” necessarie per le decisioni da adottare nella pratica clinica quotidiana. Ha presentato Mendeley, il più ricco data base attuale e ne ha illustrato la semplicità di funzionamento.
Infine, il prof. Zoccali ha proposto un piano per misurare i risultati del nuovo scenario da lui disegnato per facilitare la ricerca clinica nel Grande Ospedale Metropolitano.
Il Commissario Straordinario del G.O.M., ing. Iole Fantozzi, ha dunque ringraziato il professore Zoccali per la disponibilità dimostrata nel lancio di un progetto che potrebbe fungere dal volano per la ricerca scientifica e la crescita professionale del G.O.M.. D’altronde, il progetto ha anche l’ambizione di attrarre giovani laureati, che da oggi avranno un motivo in più per scegliere Reggio Calabria come sede di future carriere nella ricerca.