Falcomatà ha incontrato i rappresentanti dell’associazione culturale Trequartieri di Gallico raccogliendo l’idea di recuperare uno spazio abbandonato per crearvi una nuova piazza da dedicare al tempo libero delle famiglie e degli abitanti della zona .
L’occasione, infatti, è servita proprio per accogliere spunti e criticità e, al tempo stesso, illustrare le cose fatte nel corso dell’ultimo mandato.
“È un bene quando i cittadini si rendono protagonisti della crescita e dello sviluppo del proprio territorio”, ha detto Falcomatà nel ricevere alcune proposte che interessano la toponomastica del quartiere.
“In questi anni – ha spiegato – abbiamo dato vita a centinaia di intitolazioni, ascoltando e recependo suggerimenti e proposte dagli abitanti di ogni rione della città. Così, abbiamo dato lustro ed il giusto riconoscimento a donne e uomini che rappresentano le nostre radici; un confronto con la storia, la cultura, le tradizioni di un popolo che è il nostro popolo. Senza memoria non c’è futuro”.
