Uomini e funghi

Le riflessioni di Angelo Latella 

La mia riflessione di oggi è di natura enogastronomica. Quando l’autunno entra a regime compaiono i primi funghi…i profumi invadono le vie dei ristoranti e su Facebook abbondano foto e video dei tanti porcini e “bausi” raccolti nella vasta vegetazione montana. I funghi, quelli non coltivati per essere precisi, sono un naturale dono della natura (scusate il gioco di parole) , e se ci pensiamo bene, assomigliano per questo agli uomini , nessun uomo ha scelto di nascere e suppongo la stessa cosa per il fungo. Gli uomini possono essere bravi, belli, brutti e cattivi, anche i funghi possono esserlo, e quelli belli sono più pericolosi, velenosi .

Una delle differenze tra uomini e funghi è che i primi hanno una vita mediamente lunga, i secondi , quelli buoni, vivono poco, la loro missione finisce presto in pentola. La domenica è il giorno del Signore e la mente mi riporta a quel famoso “seguitemi, vi farò pescatori di uomini”, come a voler indicare che comunque è necessaria una cernita, una selezione , vi farò pescatori di uomini bravi, degni, meritevoli, santi. E se avesse detto “vi farò ricercatori di funghi ? “.

Sarebbe cambiato qualcosa ? Si, perché l’altra differenza tra uomini e funghi è l’anima e la pancia, credo che i funghi non abbiano nessuna delle due.

Buona domenica.