Reggio Calabria – A seguito di mirata attività, personale del Corpo della Polizia Locale, di Reggio Calabria, è riuscito ad individuare una donna che utilizzava, per parcheggiare abusivamente sugli stalli per disabili, un tesserino rilasciato al di lei marito.
Particolare non trascurabile la circostanza che il marito fosse deceduto da oltre un anno. Grazie all’intuizione di un agente in servizio appiedato si è proceduto ad un controllo minuzioso sul titolo autorizzativo esposto che presentava delle impercettibili imperfezioni rispetto all’originale. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di acclarare come il tesserino fraudolentemente utilizzato dalla cittadina, che occupava uno stallo riservato alle persone con deficit di deambulazione, fosse una copia molto ben realizzata dell’originale. Originale rilasciato al defunto marito e utilizzato, da quanto emerso successivamente, da altro componente del nucleo familiare.
Particolare non trascurabile la circostanza che il marito fosse deceduto da oltre un anno. Grazie all’intuizione di un agente in servizio appiedato si è proceduto ad un controllo minuzioso sul titolo autorizzativo esposto che presentava delle impercettibili imperfezioni rispetto all’originale. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di acclarare come il tesserino fraudolentemente utilizzato dalla cittadina, che occupava uno stallo riservato alle persone con deficit di deambulazione, fosse una copia molto ben realizzata dell’originale. Originale rilasciato al defunto marito e utilizzato, da quanto emerso successivamente, da altro componente del nucleo familiare.
Dopo le formalità di rito il veicolo della donna è stato sanzionato e rimosso, il tesserino originale ritirato mentre quello falso sottoposto a sequestro giudiziario.
Inevitabile la denuncia per la vedova per i reati di falsificazione di concessione amministrativa, uso di atto falso e sostituzione di persona. Tali servizi continueranno al fine di arginare un fenomeno che purtroppo si è rivelato molto diffuso in città.
Inevitabile la denuncia per la vedova per i reati di falsificazione di concessione amministrativa, uso di atto falso e sostituzione di persona. Tali servizi continueranno al fine di arginare un fenomeno che purtroppo si è rivelato molto diffuso in città.