“Se il management Sacal chiama, il deputato Francesco Cannizzaro risponde mettendosi subito sugli attenti. Anche questa volta, mentre il sindaco Giuseppe Falcomatà ingaggia l’ennesima battaglia per cercare di salvare l’Aeroporto dello Stretto dal lento declino in cui la società lametina lo sta facendo piombare, l’esponente di Forza Italia s’inventa un post non per sposare il sacrosanto diritto della città di Reggio ad avere un’aerostazione viva, produttiva e competitiva, ma soltanto per lanciare accuse rivendicando meriti fittizi e sterili primogeniture di partito rispetto ad una causa che deve essere giocata solo e soltanto per Reggio ed i reggini. Non dice nulla sul Piano industriale finalmente presentato da Sacal e che condanna all’eterno oblio il “Tito Minniti”, né fa menzione di una strategia aziendale votata all’annientamento dello scalo reggino in favore dell’aeroporto di Lamezia”. È quanto afferma in una nota stampa il consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace.
“Cannizzaro – afferma Versace – difende se stesso ed esclusivamente la sua parte politica, quasi a volersi buttare avanti per non rimanere indietro. Dice menzogne quando afferma che la Città Metropolitana, in tutta questa vicenda, è stata al palo. Conosce benissimo, infatti, la campagna di comarketing promossa da Palazzo Alvaro per dare manforte a Sacal nel tentativo di rilanciare l’aeroporto di Reggio e sostiene il falso nel dire che la Città Metropolitana Alvaro non sia voluta entrare nella compagine societaria pur potendolo fare. Non poteva farlo, allora, perché gli ultimi bilanci di Sacal presentavano un saldo negativo e ciò ha, di fatto, dal punto di vista tecnico-amministrativo, inibito qualsiasi tentativo d’acquisto di quote societarie. Quando i conti dell’azienda unica lo hanno consentito, invece, ogni nostro tentativo d’ingresso è stato bocciato dai soci lametini e catanzaresi”.
“Piuttosto stupisce come i consiglieri regionali di maggioranza, eletti a Reggio, abbiano votato in blocco un aumento di capitale per la Società lametina che nel suo piano industriale non prevede alcun migliorativo o programma di crescita per il nostro aeroporto. L’onorevole Cannizzaro – conclude Versace – farebbe bene a porre Reggio d’avanti agli interessi di partito ed ai rapporti d’amicizia. Ne gioverebbero la città e lui stesso che, ancora oggi, sbandiera ai quattro venti il finanziamento di 25 milioni intercettato per l’ammodernamento dell’aerostazione, ma che sarà operativo non prima del 2026. Quando, cioè, potremmo aver da tempo celebrato il definitivo de profundis dell’aeroporto dello Stretto”.
“Ed allora se davvero vuole fare un favore al territorio ed alla verità, l’onorevole Francesco Cannizzaro smetta i panni del tifoso ed indossi i colori amaranto di Reggio e dei reggini. Solo una comunità forte, coesa ed unita potrà, infatti, risolvere una situazione che rischia seriamente di precipitare”.