La vicenda Sacal si arricchisce di nuovi capitoli trasformandosi da brutta telenovela, qual รจ fino ad oggi stata, in una tragicomica farsa a cui i calabresi ma, sopratutto i reggini, sono costretti ad assistere da ormai troppo tempo, pagando sulla loro pelle inefficienze intollerabili e scelte discutibili.
Ricapitoliamo gli ultimi fatti balzati agli onori della cronaca: il 2 luglio la Sacal indice unโassemblea straordinaria in cui si delibera un aumento di capitale per far fronte alle perdite della Societร fino a quel momento a maggioranza pubblica.
I soci pubblici: Comune di Lamezia Terme, Regione Calabria, Provincia di Catanzaro, Camera di Commercio di Catanzaro, Comune di Catanzaro, Confindustria Catanzaro, Provincia di Cosenza, Camera di Commercio di Cosenza, Confindustria Cosenza, Camera di Commercio di Vibo Valentia e CORAP, come si evince dal comunicato della Sacal rilasciato a seguito delle circostanziate dichiarazioni del Presidente della Regione Occhiuto che hanno fatto scoppiare questo ennesimo vergognoso bubbone, non sottoscrivono tutte le quote di rispettiva competenza.
Le suddette quote non sottoscritte vengono quindi acquisite dalla societร privata Lamezia Sviluppo (il cui nome lascia giร intravedere lโinteresse principale di tale societร nellโambito della gestione degli scali calabresi) che cosรฌ facendo arriva al 51,96% sovvertendo gli assetti societari.
Successivamente alla denuncia del Presidente Occhiuto che dichiara di voler vederci chiaro in questa โstranaโ vicenda si muove anche lโEnac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che invia una durissima nota ai soci pubblici della Sacal in cui parla di ยซgrave violazioneยป degli accordi siglati e di una privatizzazione avviata surrettiziamente, in contrasto con le disposizioni che regolano la materia.
Oltre a ciรฒ si appresta ad inviare un esposto in Procura e sembrerebbe intenzionato ad avviare il procedimento di revoca della concessione per lโaeroporto di Lamezia Terme.
La giustificazione della Sacal a questa grottesca vicenda รจ che le determinazioni sono state prese dai Soci Pubblici e che tale operazione rispetta pienamente lo Statuto della societร . Quella di Lamezia Sviluppo, invece, รจ che lโoperazione di ricapitalizzazione ha permesso di evitare il fallimento salvaguardando operativitร e posti di lavoro.
Peccato perรฒ che nessuno, durante le operazioni di sottoscrizione dellโaumento di capitale, ha tenuto in considerazione la volontร della Cittร Metropolitana di Reggio Calabria di entrare nella compagine societaria con una quota da due milioni di euro. Va da sรฉ che ove la richiesta fosse stata accettata, gli equilibri tra parte pubblica e privata non sarebbero cambiati.
Quindi la domanda sorge spontanea: perchรฉ questa scelta? Perchรฉ, data la situazione precaria della Societร di Gestione ratificata anche dal comunicato di Lamezia Sviluppo, non si รจ permesso alla Cittร Metropolitana di Reggio Calabria di acquisire quote societarie? Perchรฉ non si รจ cercato di coinvolgere altri Enti come, ad esempio, la Camera di Commercio reggina che aveva dimostrato interesse allโipotesi di un eventuale entrata in Sacal?
Ci sarebbero anche altre domande che al momento rimangono senza risposta: perchรฉ gli Enti preposti al controllo non hanno agito o lโhanno fatto solo dopo lโoperazione? Come ha potuto la parte pubblica presente nella compagine societaria, con la propria inazione, permettere che la maggioranza assoluta finisse nelle mani di unโunica societร privata contravvenendo a norme e accordi? E per ultimo, qual รจ il โmisteriosoโ motivo per il quale il piano industriale della Sacal continua da essere una sorta di โterzo segreto di Fatimaโ inconoscibile dagli Enti territoriali e dai cittadini?
Da parte nostra, come Confesecenti Reggio Calabria, supporteremo tutte le eventuali azioni che verranno avviate dalla Cittร Metropolitana e dagli altri Enti Territoriali per la tutela dell’Aeroporto dello Stretto, ostaggio di una Societร che si รจ dimostrata incapace di programmarne lo sviluppo e che, come si รจ ulteriormente evidenziato in questi ultimi giorni, รจ stata gestita in maniera quantomeno opaca e, nellโambito dellโultimo aumento di capitale, sembrerebbe anche illegale.