Aperto ufficialmente il percorso espositivo sull’arte magnogreca e sui due guerrieri rinvenuti sulla costa di Riace cinquanta anni fa. L’evento, che ha anche una componente innovativa legata ai social, è firmato Raffaele De Rosa, fa parte del calendario di iniziative della Città metropolitana di Reggio Calabria e sarà visitabile fino al prossimo 4 settembre
Si è aperta ufficialmente la mostra “Narrazioni Misteriche, i Bronzi di Riace e i miti della Magna Grecia” dell’artista Raffaele De Rosa. Dopo i successi delle mostre di Banksy e Obey, un nuovo appuntamento di grande prestigio torna dunque ad animare gli spazi espositivi del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” attraverso un evento che esalta l’arte magnogreca e la bellezza dei due guerrieri rinvenuti sulla costa di Riace cinquanta anni fa. L’evento fa parte del ricco calendario di iniziative messo a punto dalla Città metropolitana di Reggio Calabria e sarà visitabile fino al prossimo 4 settembre.
Narrazioni misteriche, è stato ricordato nel corso della presentazione, è un progetto realizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in collaborazione con l’Associazione culturale “L’ulcera del signor Wilson”, a cura di Elia Roggi e Jacopo Bucciantini, in collaborazione con Essence Fine Art Gallery, Mr. Bouch Produzioni Artistiche, Gr Production, La Scultura di Roggi Srl e Associazione Culturale “Parco della Creatività”.
Una mostra che ha anche una forte componente innovativa legata al mondo social. Attraverso Facebook e Instagram, infatti, i visitatori potranno provare i filtri dedicati all’evento digitando il titolo dell’esposizione: Narrazioni Misteriche.
Un altro evento di grande spessore, ha evidenziato Versace, “che rilancia ancora una volta il ruolo di grande attrattore culturale di Palazzo Crupi. Un luogo d’arte, di promozione culturale e di grande coinvolgimento che guarda costantemente ai più importanti eventi espositivi come testimonia la mostra del maestro De Rosa. Un plauso sento di doverlo rivolgere al consigliere Quartuccio e a tutti i componenti del Settore Cultura per l’ottimo lavoro che stanno conducendo. Questa mostra è il segno anche del brillante percorso che la Città Metropolitana ha intrapreso per celebrare al meglio l’anniversario dei Bronzi, attraverso appuntamenti di qualità in grado di esaltare non solo i due capolavori bronzei ma tutto il sistema cultura del nostro territorio”.
Di appuntamento culturale di altissimo spessore che guarda al futuro e alle giovani generazioni, ha parlato Quartuccio, rimarcando come questo tipo di eventi contribuiscano “a rafforzare quel concetto di animazione territoriale e turistica su cui la Città metropolitana sta lavorando con grande impegno ormai da diversi anni. Un percorso che ci ha consentito di definire e presentare un programma di eventi, dal titolo “Memoria e mito”, dedicato al cinquantesimo dal ritrovamento dei Bronzi di Riace che prevede il pieno coinvolgimento di tutte le diverse espressioni culturali e artistiche. E l’appuntamento di oggi va esattamente in questa direzione, con un momento espositivo firmato dal maestro De Rosa che ha un rilievo nazionale e internazionale. Se oggi riusciamo ad avere eventi di questa caratura lo dobbiamo al lavoro svolto in questi anni e naturalmente all’intuizione politica del Sindaco Giuseppe Falcomatà, proseguita oggi con il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace e che stiamo portando avanti in maniera sinergica con tutte le componenti dell’Amministrazione metropolitana”.