Negli ultimi giorni tante sono le voci che si sono inseguite in merito alla prossima competizione elettorale che rinnoverà sindaco e governo della nostra amata Reggio Calabria, molte di queste voci, però, sono servite solo ad alimentare inutili pettegolezzi. Un atteggiamento simile è anche comprensibile perché ricorrente in queste situazioni, ma saranno le prossime ore a rivelare chi pensa di ridare dignità alla città a suon di proclami, sceneggiate e chiacchiere, e chi invece in questi giorni nel silenzio sta cercando di costruire un progetto serio, concreto ed alternativo da offrire ai reggini. La speranza di un reale riscatto per la città, dopo i sei anni disastrosi dell’amministrazione Falcomatà, non passa certo da post sui social né da finte indiscrezioni sussurrate qua e là, ma si costruisce con un duro e serrato lavoro che solo una dedizione appassionata può sostenere. Per questo alle tante sollecitazioni ricevute in queste settimane abbiamo sempre risposto con la massima discrezione, non abbiamo avuto il tempo di distrarci, ma oggi vogliamo registrare ed evidenziare due dati politici.
Il primo è la recente uscita dell’on. Cannizzaro il quale ha messo a tacere tante speculazioni che, in realtà, non hanno mai avuto fondamento. Il centrodestra è sempre stato unito ed ha un solo avversario dal nome Giuseppe Falcomatà, benché la notizia ha già deluso molti. La forza politica dell’on. Cannizzaro, infatti, sarà determinante per la vittoria del centrodestra reggino la cui unità mai è stata messa in discussione per amore della nostra Città come lui stesso ha sottolineato nella sua nota.
Secondo atto, ma non meno importante, è la volontà da parte del candidato a sindaco Antonino Minicuci, di accogliere nel suo programma politico la nostra proposta di ripristinare le Circoscrizioni istituendo “Sei Municipalità” con deleghe amministrative. Sono ormai mesi che il nostro movimento civico ha fatto delle Municipalità la sua bandiera e che oggi trova sintonia grazie alla proposta parlamentare dell’on. Cannizzaro e in ultimo con l’inserimento di questo importante punto nel programma del centrodestra che mostra sin da subito attenzione per le periferie. La nuova Reggio, quindi, sarà una città policentrica dove le periferie non saranno più aree lontane e destinate all’abbandono ma finalmente centri protagonisti del loro sviluppo.
Il duro lavoro di queste intense giornate sta mettendo mattoncini importanti per la vittoria del centrodestra e soprattutto di un progetto credibile per la nostra Città.