Non è Nostra consuetudine dare adito a polemiche fini a se stesse. Tuttavia, riteniamo doveroso in questo caso – per il bene della trasparenza – rispondere per le rime a Giovanni Muraca, assessore al secondo mandato di questo disastroso secondo tempo.
Questione Campo di Condera: conosciamo a fondo la situazione burocratica , avendo avanzato in data 19/3/21 alcune interrogazioni a risposta scritta rivolte al Sindaco riguardo la situazione del campo sportivo di Condera e contestualmente della palestra di Ravagnese, dello stato di abbandono dell’arredo urbano nel piazzale CeDir e del campo sportivo di Ciccarello.
Per tornare strettamente alla questione Condera, siamo ben a conoscenza delle circostanze che hanno portato alla ripresa dei lavori. Se gioire della ripresa dei lavori per un’infrastruttura che è stata oggetto delle nostre attenzioni politiche significa coprirsi di ridicolo, è evidente che l’assessore Muraca (concessosi al grande pubblico per la prima volta da quando è stato rinominato in Giunta) non ha idea del significato del termine “ridicolo”.
Anche e soprattutto perché se lo stesso avesse rispetto della funzione che ricopre non avrebbe aperto una polemica sterile su uno dei pochissimi cantieri riaperti, piuttosto si sarebbe concentrato sulle decine e decine di opere incompiute che rientrano anche nelle sue competenze e responsabilità. Tra i tanti, ad esempio, i sopracitati cantieri del campo di Ciccarello e della palestra di Ravagnese o il pericoloso cantiere del Viale Europa, tutti inaugurati diverse volte.
Questo ennesimo atteggiamento spocchioso nei confronti delle Opposizioni connota la tipica arroganza con cui l’Amministrazione Falcomatà sta agendo da 7 anni ormai. Farebbe meglio ad occuparsi e preoccuparsi della mala gestio e delle emergenze che opprimono una Città intera, senza sosta, dal 2014.
Federico Milia
Antonino Caridi
Antonino Maiolino