Tari alle stelle, città sporca e spazzatura in mezzo alla strada: l’ennesimo tiro mancino di sindaco e company. La Tari è aumentata, ma il sindaco e la sua maggioranza avevano riferito di aver lavorato per abbassarla. È l’ennesima prova di quanto valgano gli impegni assunti a palazzo san giorgio: zero. A farne spese, come sempre, siamo tutti noi cittadini. E mentre nelle nostre case e nei nostri condomini vengono recapitati puntualmente i saldi Tari più cari d’Italia, ci ricordiamo bene il nervosismo della maggioranza quando anticipavamo, già a luglio scorso, cosa sarebbe successo: era il consiglio comunale sul piano Tari e già allora denunciavamo un aumento della Tari, voluto dalla maggioranza, di ben il 9 per cento rispetto al 2023. Lo avevamo detto e, purtroppo, è successo. In quello stesso Consiglio il sindaco, gli assessori e la maggioranza si sbracciavano per dire il contrario, per annunciare le misure a favore dei cittadini, dei più deboli: nulla di più falso. Il solito teatrino dell’ipocrisia targata falcomatà&co. Il dato è lampante e sotto gli occhi di tutti: i portafogli dei reggini si alleggeriscono per arricchire le casse del comune, pagando la Tari più costosa in Calabria. Alzi la mano chi si è accorto che siamo usciti dal piano di riequilibrio: nessuno. Perchè nessuna agevolazione è stata prevista per aiutare i cittadini. E mentre paghiamo la Tari fra le più care in Italia, il servizio di igiene urbana vive una fase di tangibile peggioramento, con le discariche per strada, porte di fabbricati usate come cassonetti, strade sporche e maleodoranti, un servizio di spazzamento insufficiente. Il tutto nella più totale indifferenza di questa amministrazione, impegnata a tagliare nastrini e a occuparsi di temi nazionali su cui non ha alcuna competenza, salvo poi lasciare città e cittadini abbandonati a loro stessi, nel degrado più assoluto. Come Consigliere di opposizione continuerò a stare dalla parte dei più deboli e dei cittadini