All’inizio – scrive lo staff scientifico nella presentazione dell’evento – l’Universo conteneva idrogeno, più due o tre altri elementi. Oggi siamo circondati da una moltitudine di elementi chimici ed innumerevoli composti che sono riusciti a organizzarsi fino a costruire forme di vita complesse come gli esseri umani.
Come è avvenuta questa evoluzione? Dove nascono gli elementi e cosa tiene insieme i «mattoni della vita»? Perché sono così concentrati sul nostro pianeta e non ugualmente distribuiti nello spazio? Dietro alla nascita della vita sulla Terra, cosa si nasconde? Cosa può dirci la chimica sulla composizione di una cometa? Qual è il legame tra astronomia e chimica? Due scienze apparentemente distanti, eppure così connesse. Da questa domanda, il dottor Alonci intraprenderà un viaggio appassionante e misterioso tra chimica, astronomia, fisica e vita quotidiana accompagnando il pubblico in un viaggio tra molecole e pianeti, offrendo una comprensione più profonda dei meccanismi che regolano l’Universo, evidenziando come la chimica riesce a connettere lo studio sulla nascita della vita allo studio della natura nei suoi componenti assolutamente fondamentali”.
Se le condizioni metereologiche lo consentiranno, lo Staff del Planetario guiderà il pubblico all’osservazione del cielo con gli strumenti. L’ingresso è libero e gratuito.