“E’ necessario che la politica snellisca le procedure”

Per una città più dinamica, vivibile e che soddisfi i bisogni di tutti, è necessario che la politica snellisca le procedure e punti sull’efficienza energetica, sostenibilità ambientale, sicurezza, partecipazione e responsabilità condivisa. Durante l’audizione in Seconda Commissione, questa mattina, il consigliere comunale Giuseppe Sera, delegato alla Città Metropolitana, riguardo il tema “Le risorse del PNRR per la strategia digitale degli Enti locali”, si è soffermato su alcuni aspetti importanti per avere una Smart City, ossia una città sostenibile, efficiente, innovativa.

“Fra le funzioni attribuite alle Città Metropolitane, vi è la promozione per la “trasformazione” digitale e tre sono i principali progetti di cui è protagonista la Città Metropolitana di Reggio Calabria:  piattaforma digitale per il Welfare collaborativo; piattaforma di monitoraggio, controllo e gestione flussi dati (Smart Control Room); miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali – esordisce l’ingegnere -.  Il primo progetto del valore di 1,5 mln di euro, grazie alla piattaforma digitale, offre al sistema di Welfare dei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria e quindi ai cittadini, la possibilità di accedere all’offerta dei servizi domiciliari per la cura, l’assistenza e il sostegno sociale. Il secondo, circa 2 mln di euro, prevede l’allestimento di una Control Room da cui sarà possibile avere una rappresentazione immediata e continua dello stato della qualità della vita e il livello di rispetto dell’ambiente e del territorio. Con il terzo progetto invece, la Città Metropolitana è, per conto di Agid, sub attuatore dell’intervento di oltre 900 mila euro, assicurerà che almeno il 50% delle tecnologie e software siano a disposizione di tutti i lavoratori con disabilità ma anche, sarà garantita formazione al territorio con focus specifici di accessibilità e ridotte del 50% il numero delle tipologie di errore su almeno 2 servizi digitali”.

Il consigliere Sera ribadisce che “innovare non vuol dire cambiare le sole modalità di produzione ed erogazione dei servizi pubblici ma anche, favorire la partecipazione della comunità riducendo con attività mirate, l’impatto ambientale”.

“Transizione ambientale ed energetica, Economia circolare difficilmente potranno essere agevolmente traguardate se non ricondotte nell’alveo dell’innovazione tecnologica e della partecipazione – conclude il delegato Sera -. Il ruolo della politica è fondamentale per costituire un ambiente fertile nel quale il cambiamento rinvigorisce e cresce. Questa è la direzione  che si è posta e continua a seguire la Città Metropolitana”