Quella di sabato scorso effettivamente è stata una bella giornata nella splendida cornice mediterranea, un’occasione importante che apre un percorso virtuoso per il rilancio della struttura portale reggina.
Come #AmaReggio più volte abbiamo evidenziato, specie nel criticare l’idea degli attracchi per i Tir, il valore strategico del porto cittadino che deve rappresentare l’anima della vocazione turistica del nostro territorio e alla valorizzazione dello Stretto come rotta dedicata allo stazionamento per la nautica da diporto e per le navi da crociera. Un’idea rivendicata dalle associazioni del settore improntata al pragmatismo, alla funzionalità e con la prospettiva di creare un importante indotto.
La conferenza stampa di sabato, alla presenza di tutti gli attori coinvolti nelle scelte e nella gestione portuale, segna la traccia di lavoro di una compagine istituzionale che deve fare sintesi in maniera concreta e lungimirante. Al netto delle posizioni e delle diatribe politiche, come si è voluto evidenziare, il porto di Reggio rappresenta la prima opportunità strategica di sviluppo per la Città turistica, importante chance di un futuro per Reggio Calabria.
Dal punto divista politico però, si può evidenziare come questa stessa occasione acclara la incapacità di un sindaco che, dopo sei anni di mandato, siede al molo di levante in chiave istituzionale solo grazie alla concretezza e all’impegno di Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia, il quale è riuscito a fare stanziare dal Governo un importante finanziamento a favore del porto pur sedendo in Parlamento all’opposizione.
Eppure il sindaco ha esercitato il suo ruolo con tanto di appartenenza politica allo stesso Partito Democratico che fino a ieri governava la nazione con tanto di ministri e sottosegretari, eppure non è riuscito a creare nessuna sinergia utile per il porto e men che meno per le altre infrastrutture vitali come l’aeroporto. Tantomeno si ha notizia di un qualche provvedimento legislativo a favore di Reggio o della Città metropolitana.
Falcomatà comunque sabato era presente al porto, ospite istituzionale a conclamare la conquista della buona politica del centrodestra che, storicamente, dimostra di amare e saper offrire alla città energie ed opportunità per un possibile futuro. Ancora una volta si prenderà atto dell’incapacità di una politica sinistra che in sei lunghi anni poteva fare tanto e nulla ha prodotto.
L’invito dell’onorevole Francesco Cannizzaro, espresso nell’auspicio di una sintesi progettuale, è la cartina di tornasole del danno che il centrosinistra ha recato alla citta governando senza una visione o un progetto. È necessario un rinnovato impegno concreto e fattivo per rilanciare Reggio, una via necessaria che il centrodestra ha percorso anche in Parlamento da qualsiasi postazione, sia quando si governava che quando si sta all’opposizione.
Pasquale Morisani
AmaReggio
#Stanza101 Movimento civico metapolitico