Daniela, Tina, Angela, Sabrina, Giulia, Antonella, Alessandra, Francesca, Loredana, Francesco, Diego, Nino, Imma, Elisa sono i professionisti, infermieri e amministrativi dell’Asl Polo Sud che, ogni giorno insieme ad un team di ottimi medici, con competenza, empatia ed umanità, si prendono cura e soddisfano i bisogni di pazienti adulti e piccoli. A raccontare la sua esperienza presso l’Azienda Sanitaria reggina è proprio Mattia che con la sua mamma, frequenta spesso gli ambulatori di via Padova.
“Ho sempre avuto paura dei camici bianchi ma qui, mi sento protetto, sicuro e poi, posso essere visitato senza dover fare lunghi viaggi lontano da casa – confessa timidamente il piccolo -. Le infermiere sono tutte molto gentili, belle, mi fanno anche ridere quando sono giù e lo sono ancor di più, i dottori che mi hanno seguito e continuano a farlo. Che posso dire a queste persone se non grazie per essere i miei angeli custodi”.
La mamma di Mattia guarda il suo bambino con occhi pieni di amore e intrisi di lacrime ma anche lei, non può che condividere quelle parole perché “sa quanto sia difficile curarsi nella propria città ma, anche a Reggio Calabria, ci sono validi professionisti che salvano le vite e sono perni importanti della sanità locale”.
I medici e gli infermieri del Polo Sud non fanno altro che dedicare parte della loro esistenza per questo lavoro perché dal punto di vista umano, oltre che professionale, è arricchente anche se è una vita fatta di tanti sacrifici, responsabilità e spesso, per alcuni, non esistono festivi.
“I supereroi di via Padova mi hanno insegnato che non bisogna arrendersi mai e che, nonostante, il mio problemino, da grande, potrò fare l’infermiere o il dottore per aiutare i bambini che soffrono come me – conclude Mattia -. Senza di loro non potrei sicuramente andare avanti, sono il mio punto di riferimento e, come dice mia mamma, andrebbero valorizzati di più”.
I buoni risultati si ottengono se si lavora in squadra, questo, da sempre, caratterizza l’Asl Polo Sud.