Reggio Calabria. Proseguono senza sosta le attività richieste dal periodo emergenziale dovuto al diffondersi del virus Covid-19 da parte delle Forze dell’Ordine.
Nello specifico i Militari dell’Arma dei Carabinieri nella mattinata odierna della festività del “1 maggio”, hanno istituito in diverse zone della città dei posti di controllo che, oltre alle attività di routine, sono serviti a verificare le motivazioni di uscita della popolazione dalle loro abitazioni.
Durante le operazioni svolte tra le vie della città, diversi sono stati i soggetti sottoposti ad accertamento sia alla guida del proprio mezzo quanto alle persone trovate a piedi in strada e, soprattutto, quelle raggruppate in più individui.
Proprio in riferimento a quest’ultimo avvenimento, per evitare assembramenti che potrebbero aiutare la diffusione del coronavirus, le diverse pattuglie dei Carabinieri impegnate sul territorio hanno proceduto ad identificare più persone ferme nello stesso luogo controllando anche le giustificazioni presentate sui loro spostamenti.
In questo particolare periodo è utile ricordare come bisogna uscire di casa solo per un valido motivo come quello di recarsi al lavoro, per necessità, per motivi di salute.
La popolazione dunque è chiamata ad assumere comportamenti dettati da un senso di responsabilità attenendosi alle regole contenute nei vari DPCM emessi in materia di contrasto alla lotta contro questo temibile quanto subdolo nemico invisibile per evitare che esso possa ancora, in maniera incontrollabile, aggredire per chissà quanto tempo ancora la libertà di ogni singola persona.
Aiutiamo chi ci aiuta nella lotta contro questo nemico invisibile rimanendo a casa.
Guglielmo Rizzica