“La carenza idrica che ha messo in ginocchio una città, ha colpito anche i quartieri di Catona, Gallico, Archi e i cittadini stanchi non possono più tollerare questa condizione disumana”.
A denunciare l’increscioso disservizio che, oramai da tempo, colpisce la periferia nord, il Componente del coordinamento provinciale della Lega RC Michele Marcianó che “bacchetta” l’Amministrazione comunale per “i gravi disagi che i residenti e i commercianti subiscono perché privati dal liquido prezioso”.
“La chiusura notturna dei serbatoi da parte dei tecnici comunali nel comprensorio nord della città, sta creando notevoli disagi ai cittadini e negozi che, dal tardo pomeriggio, non possono più usufruire dell’acqua – afferma Marcianó -. Le giustificazioni degli amministratori non sono più accettabili anzi, sottolineano l’incapacità di chi è chiamato a governare Reggio. Bisogna avere rispetto della comunità e dei suoi bisogni primari. Quello che chiedono i reggini è la possibilità di lavarsi, cucinare e mandare avanti le proprie attività commerciali”.
L’esponente della Lega nel ricordare agli amministratori locali che “la gente paga tributi senza ricevere in cambio neppure i servizi basilari pertanto, occorre ridurre al minimo i disagi”, punta il dito anche “sulle precarie condizioni viarie della periferia diventata una groviera”.
“Il manto stradale disastrato provoca grossi danni a chi viaggia con la macchina o con lo scooter, per non parlare delle persone che soffrono di problemi di deambulazione – conclude Marcianó -. Gli anziani del quartiere rischiano ogni giorno di cadere e farsi male e il pericolo di incidenti è sempre dietro l’angolo. Il degrado dell’area è sotto gli occhi di tutti. Forse, sarebbe opportuno che chi amministra prenda atto che Catona ogni giorno, rivendica una propria dignità”