L’allarme del Partito Democratico: “Aeroporto di Reggio fermo al palo, da Regione solo annunci e promesse disattese”

 

 

 

 

“Nulla di nuovo sotto il sole per l’aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria. Mentre Ryanair annuncia 19 voli low cost per la Calabria, ben 16 per Lamezia e 3 per Crotone, il Tito Minniti continua ancora a rimanere rimanere al palo, con buona pace delle rivoluzioni annunciate e delle vane promesse della destra regionale”. È quanto afferma la Federazione metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria in una nota a firma del Segretario Antonio Morabito.

“Dopo l’annunciata riacquisizione delle quote di maggioranza in capo alla Regione Calabria, salutata dai maggiorenti di Forza Italia come una straordinaria conquista, invece che ciò che come è realmente un semplice ripristino delle condizioni di partenza messe in pericolo dallo stesso governo regionale, in questi giorni abbiamo assistito alla presentazione in pompa magna dei nuovi voli della compagnia Ryanair per gli aeroporti di Lamezia e Crotone. Ben vengano novità in tal senso – prosegue la nota – le consideriamo un fatto certamente positivo per la nostra Calabria, ancor più oggi con la stagione primavera-estate ormai alle porte. Ciò che sinceramente risulta incomprensibile è il silenzio assoluto riguardante l’aeroporto di Reggio Calabria, vittima predestinata di uno sbilanciamento dell’attenzione politica della destra, nei confronti della parte nord della Calabria.
Non è certo una questione campanilistica, nè di becera concorrenza tra gli scali calabresi, ma ci domandiamo come mai a fronte dei 19 nuovi voli annunciati, l’aeroporto di Reggio debba rimanere totalmente escluso da politiche di sviluppo per ciò che riguarda il trasporto aereo e l’ampliamento dell’offerta volativa. Eppure i motivi di interesse in ottica turistica non mancherebbero, i poli attrattivi del territorio risultano in netta espansione, ancor più oggi che Reggio Calabria si prepara a celebrare l’anniversario dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, che potrebbe rappresentare una condizione altamente favorevole per lo sviluppo turistico del territorio reggino e dell’intero comprensorio metropolitano”.

 

“Purtroppo dalle parti della Cittadella continua a registrarsi il nulla più assoluto. Nemmeno la promessa manifestata dal governatore Occhiuto di una interlocuzione serrata con Ita, per il mantenimento del volo su Milano, inesorabilmente soppresso, sembra trovare risposta concreta. Ci domandiamo quale futuro la nuova governance di Sacal intenda proporre per il nostro scalo, quali le scelte per garantire nell’immediato un cambio di rotta rispetto all’attuale situazione di stallo. Ad oggi, al netto di qualche comunicato stampa e qualche roboante annuncio, ad oggi non si registrano novità per l’aeroporto di Reggio. Per Occhiuto e per il centrodestra alla guida della Regione è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti”.