Tra i temi affrontato un focus sulla strada per Armo finanziata con fondi del Decreto Reggio.
Il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha incontrato, nei saloni di Palazzo San Giorgio, il Comitato di cittadini di Santa Venere. La riunione, alla quale hanno preso parte anche i consiglieri comunali Giuseppe Sera e Deborah Novarro, è servita, soprattutto, a fare il punto della situazione sul completamento della strada di collegamento con Armo. «Finalmente – ha spiegato il sindaco – il governo ha sbloccato l’iter per l’utilizzo dei fondi del “Decreto Reggio”, la legge che riserva risorse straordinarie per la nostra città come, ad esempio, i 600 mila euro indispensabili ad ultimare la strada Armo-Santa Venere. Nelle prossime settimane, dunque, saremo in grado di fare ripartire il processo amministrativo e burocratico che avvicinerà la data d’avvio dei lavori per l’ultimo lotto».
L’attenzione si è, poi, focalizzata sulla manutenzione ordinaria della viabilità interna e, in questo caso, l’Ente «inviterà i tecnici di Castore ad effettuare un sopralluogo per stabilire un piano preciso sulla priorità dei lavori da compiere a salvaguardia della pubblica incolumità».
Con un’altra società municipale, l’Atam, il Comune avvierà, poi, «un confronto per provare ad allestire un servizio di scuolabus e, contemporaneamente, sondare l’eventuale possibilità di garantire almeno una corsa di linea».
«Alla Regione, responsabile del servizio Tpl – ha spiegato Brunetti – chiederemo un aumento del chilometraggio con l’obiettivo di istituire una vera e propria tratta che colleghi il centro città alla parte alta di Santa Venere». E se per l’impianto di riscaldamento della scuola «gli uffici comunali stanno lavorando ad un riordino delle date di approvvigionamento e distribuzione del gas», per quanto riguarda i sistemi di illuminazione pubblica «anche a Santa Venere si provvederà a sostituire tutti i braccetti così come previsto dal programma di riqualificazione della luminosità, nelle aree collinari, attraverso il cambio complessivo di 3200 terminali luminosi». Infine, la bonifica dall’aminato delle palazzine di Santa Venere «verrà effettuata grazie ai finanziamenti europei del “React Eu” che devono, comunque, essere spesi entro il 2023».
«Comprendiamo le preoccupazioni di una comunità, attenta e propositiva, che avverte molti disagi», ha spiegato il sindaco Brunetti aggiungendo: «Stiamo davvero facendo tutto il possibile per risolvere criticità che scontano ritardi ultradecennali. Non siamo certamente a caccia di alibi, ma abbiamo assunto impegni precisi ed un carico di responsabilità che onoreremo fino alla fine del nostro mandato».
«Siamo molto vicini ai cittadini di Santa Venere – ha concluso l’inquilino di Palazzo San Giorgio – e continueremo ad andare incontro ad ogni loro esigenza promuovendo il dialogo e la concertazione che, come in questo caso, si sono rivelatai utili e proficui. Ringrazio il Comitato per l’attenzione e la cura che mette nello spronare l’amministrazione a fare sempre di più e meglio».