Ho sostenuto personalmente la candidatura di Demi Arena nel 2011 a Sindaco di Reggio Calabria che poi finì dopo 17 mesi con quel tragico “scioglimento” del primo capoluogo di provincia della storia d’Italia.
Giusto quello che dice Arena, in città si vive di criticità e incertezze ormai alla vista di tutti, però si preferisce stare in silenzio e perdere boccate d’ossigeno; sull’idea civica ci abbiamo lavorato anche noi e altri già dal 2014 con delle liste civiche, ma forse allora Reggio non era pronta ad accettare candidati sindaci e liste al di fuori dei partiti tradizionali di centro destra e centro sinistra i cosiddetti partiti “romani”.
L’idea di Arena di sostenere Lamberti candidato Sindaco come anche la candidatura di Massimo Ripepi mi stupisce ma non è da sottovalutare, in quanto sono personaggi che in modi diversi e su vari fronti hanno sempre lottato per difendere Reggio e perchè no se fossero scelti dai partiti. La città è al “buio” ormai da anni anche perchè abbiamo avuto vari personaggi che si sono candidati con l’idea di essere eletti e riscaldare le “poltrone” forse per quei 1000 euro al mese da Consigliere Comunale; dico questo da ex consigliere comunale e già Candidato Sindaco di Platì in quanto non bisogna soltanto pensare di vincere le elezioni, ma la cosa importante è avere in testa di dover lavorare bene con la coscienza di farlo per lo sviluppo della città e dei cittadini che non devono continuare a scappare via da Reggio per trovare lavoro al Nord Italia.
Certo la candidatura facile è nei partiti tradizionali e forti ma la differenza è che se ti candidi con una lista civica non hai persone potenti che dovranno dettarti le regole, mentre invece come sanno tutti un consigliere comunale dei cosiddetti partiti romani , in consiglio comunale deve stare alle direttive del suo capogruppo che a sua volta deve dare conto al referente regionale e nazionale, in poche parole non può lavorare per il bene della città e dei cittadini.
L’ultima riflessione che mi viene fuori dagli esiti delle elezioni europee è che in città Forza Italia con circa 15.000 voti trainata dal Deputato On. Francesco Cannizzaro ha dato dimostrazione con Giusi Princi a cui faccio i migliori auguri, di essere il primo partito a Reggio seguito dal PD di Falcomatà che ha tenuto e da Fratelli d’Italia partito della Premier Giorgia Meloni (che stimo) a circa 5.500 voti di stacco, che non trovando da anni un “volto” reggino che possa traghettare il partito verso le amministrative con un proprio candidato sindaco, finisce per arrivare terza.
- Il Presidente del A.P.-
- Pietro Marra