«Massima approvazione – continua Morabito – non può che suscitare la forte impronta impressa alle politiche ambientali ed alla necessità di agire in controtendenza rispetto alle logiche deviate di chi vorrebbe annientare il “Green deal” rinnegando i rischi dovuti all’inquinamento ed al cambiamento climatico». «Una visione ampia e a larghe vedute», la descrive il segretario del Pd soffermandosi su «un esecutivo responsabile, attento e maturo nell’affrontare pericoli globali pur agendo localmente». «L’implementazione della flotta Atam con ben 66 bus elettrici – afferma ancora – descrive alla perfezione l’importanza di scelte destinate a cambiare in meglio i destini di una comunità».
«Quella di Giuseppe Falcomatà – continua Morabito – è una giunta fortemente radicata nel concetto di un’Europa vicina ed amica dei popoli. Ciò che è stato ampiamente dimostrato, infatti, è l’importanza di sostenere e raccogliere ogni opportunità in arrivo da Bruxelles. La rendicontazione dell’89% delle risorse assegnate con la programmazione Pon Metro 2014/2020, quindi, offre il senso più compiuto di un’amministrazione comunale in grado di intercettare, spendere e saper spendere le risorse comunitarie, crescendo in credibilità e autorevolezza. Tantissimi servizi e moltissime opere pubbliche hanno visto la luce grazie solo e soltanto all’alto grado di spesa dei fondi europei portato a compimento dalla giunta di Palazzo San Giorgio. Tutto questo, dunque, rafforza le nostre certezze e convinzioni nel guardare con ottimismo alle possibilità che potranno concretizzarsi attraverso i 190 milioni previsti con i programmi del Pn plus 2021/2027».
In conclusione, anche analizzando i dati delle società “in house”, il segretario del Pd riconosce l’ottimo lavoro svolto dal Comune e dall’esecutivo Falcomatà: «Oltre 85 milioni di euro di riscossione ordinaria dei tributi, probabilmente il più alto indice mai registrato nella storia della società e dell’Ente, dimostra come sia forte e capillare la volontà di aggredire le sacche di evasione che, nei decenni, hanno rallentato qualsiasi possibilità di rilancio dei servizi. “Pagare tutti per pagare meno” è il mantra che non finiremo mai di recitare pur di responsabilizzare i cittadini ad una compartecipazione equa e proficua alle possibilità di crescita del territorio. Allo stesso modo, vitali si sono rivelati gli oltre 8000 interventi posti in essere dagli operai della società Castore che, nel corso degli anni, ha visto crescere, la propria pianta organica con investimenti utili a garantire maggiore efficienza nei servizi e stabilità nei lavoratori».