Noto con piacere che le ultime notizie circolate in merito al bergamotto abbiano acceso il dibattito locale e non solo, attirando pure i riflettori nazionali. In tutta onestà, effettivamente è assurdo che un Nostro prodotto di tale caratura e fama internazionale non goda dei giusti riconoscimenti.
Questo agrume è una peculiarità tutta reggina “da tutelare e preservare, oggi più che mai, non solo per la pregiatissima essenza ma anche come prodotto fresco, per le sue caratteristiche esclusive e per il suo impiego nell’industria agroalimentare”. Parole sante quelle del presidente Tramontana. Motivo per cui accolgo con piacere e sostengo con orgoglio le iniziative che la Camera di Commercio e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria intendono porre in essere a breve per ottenere il riconoscimento comunitario del prodotto fresco, da affiancare alla tutela già in essere dell’olio essenziale DOP.
Le parole non devono restare tali, come spesso accade in Calabria. È necessario passare subito ai fatti. Anche’io voglio essere in prima linea, al loro fianco, facendo la mia parte per far sì che il bergamotto acquisisca i dovuti riconoscimenti ufficiali. Motivo per cui mi sono adoperato immediatamente in Parlamento, chiedendo un incontro al Sottosegretario all’Agricoltura, Francesco Battistoni, con il quale ho già concordato un incontro settimana prossima per approfondire l’argomento de visu.
La Camera di Commercio reggina ha già avviato dei confronti con i rappresentanti delle Confederazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri. Sono sicuro che in poco tempo, tutti insieme, riusciremo ad ottenere risultati significativi per il territorio, l’economia e l’immagine della Nostra amata Terra.