Una Pasqua sicuramente diversa quella che la popolazione mondiale si appresta a vivere a causa del Covid-19 , il virus che è riuscito a stravolgere la vita di gran parte dell’umanità per la sua elevata pericolosità.
Una festività dunque che verrà ricordata nella storia e che ciascuno cercherà di vivere trascorrendola nel migliore dei modi ma seguendo tassativamente le regole imposte e contenute nell’ultimo DPCM in materia di sicurezza contro la diffusione del pericoloso virus.
Tra queste disposizioni emanate, risalta in maniera evidente il divieto assoluto di portarsi in giro per le strade, evitare formazioni di più persone per scongiurare il pericolo di propagazione.
In questo particolare periodo, dove per le festività pasquali sono previste attività all’aperto, è utile sottolineare come viga, a maggiore ragione, il divieto assoluto di recarsi in località fuori dalla propria abitazione o, come normalmente può suggerire il periodo, portarsi verso una seconda abitazione in località montane o marine.
Per evitare che ciò accada, a tutela della salute di tutti, le istituzioni preposte hanno “blindato” la Pasqua nel tentativo di frenare questo dilagante contagio.
Un provvedimento assolutamente necessario che tutte le Forze di Polizia cercheranno di fare rispettare sanzionando quanti, senza giustificato motivo, circoleranno per le vie delle città.
Un situazione questa che vedrà le donne e gli uomini dei diversi Corpi di appartenenza a svolgere un lavoro impegnativo per la salvaguardia della salute di ogni singola persona.
Il cittadino, per rendere meno problematico quanto da essi svolto, dovrà affiancarli aiutandoli in questo gravoso compito con l’unico comportamento dimostratosi all’altezza contro la diffusione del virus, cioè rimanendo a casa. RESTATE A CASA.
Guglielmo Rizzica