Pnrr, sotto la lente della Città metropolitana le proposte per il rilancio del versante Jonico

 

 

 

 

Il Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace ha ricevuto a Palazzo “Corrado Alvaro” il presidente dell’Associazione Culturale e di Volontariato “Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico”, Fabio Giuseppe Zampaglione, per un confronto sui temi strategici legati allo sviluppo e al rilancio infrastrutturale del versante jonico del territorio metropolitano reggino. Questioni sulle quali la stessa associazione è da diverso tempo attivamente impegnata attraverso diverse proposte, iniziative pubbliche e, più di recente, anche con una lettera aperta in cui si evidenziano le urgenze e le istanze dell’area jonica e i suggerimenti proposti nel quadro delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in materia di sviluppo economico, trasporti, sicurezza del territorio, tutela e valorizzazione del paesaggio.

Tutti argomenti che sono al centro del tavolo tecnico ministeriale avviato a Roma, e tutt’ora operativo, dal ministro Giovannini e a cui siede Città Metropolitana. “Proprio in questa sede – ha evidenziato il Sindaco f.f. Versace – ho consegnato diversi dossier nei quali si illustra in modo puntuale lo stato dell’arte dei trasporti e delle infrastrutture del nostro territorio e le richieste che le comunità stanno avanzando con riferimento alle linee di finanziamento a disposizione. In questa direzione, – ha aggiunto l’inquilino di Palazzo “Alvaro” – ritengo sia fondamentale il contributo dal basso delle associazioni e dei cittadini che da anni si battono per la crescita del territorio, come nel caso di “Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico” che ringrazio per il fattivo e utile supporto che sta fornendo e di cui occorre tenere conto”.

Dal canto suo, anche il presidente Zampaglione ha definito “costruttivo e fruttuoso” l’incontro, ribadendo la centralità della “sinergia tra associazioni del territorio e Amministrazione Pubblica, quale fulcro per poter meglio operare dentro le comunità, dare voce ai cittadini ed orientare al meglio gli interventi”.

Entrando nel merito delle questioni, la riunione, alla quale era anche presente il Dirigente del Settore Viabilità Lorenzo Benestare, ha affrontato il tema dei trasporti e dei collegamenti strategici, con riferimento alla necessità di creare un raccordo tra le fiumare del Valanidi e del Sant’Elia, che metta in comunicazione l’area del Comune di Montebello a Reggio Calabria, (attraverso un’arteria veloce o galleria) e una strada che unisca l’abitato di Fossato Jonico con l’abitato di Bagaladi così da far ripartire le aree interne. Ipotesi che, ha riferito il Sindaco f.f. Versace, può essere valutata nel quadro del Pnrr mediante apposito finanziamento. Mentre sul fronte della messa in sicurezza della SP22, l’obiettivo è quello di utilizzare le risorse legate alla Strategia Nazionale Aree Interne 2022-2026.

Altro tema posto al centro del confronto è stato il rilancio della SS106 che, è stato sottolineato, nel tratto ricadente nel Comune di Montebello Jonico, necessita di rotatorie in prossimità degli svincoli di Riace di Saline Joniche e S.Elia, per assicurare maggiore sicurezza agli utenti della traffica arteria tristemente nota per l’elevata pericolosità. Il Sindaco Metropolitano, al riguardo, ha ricordato che sono in corso degli incontri con il Ministro Giovannini a Roma finalizzati a far rientrare la messa in sicurezza e il restyling della SS106 in un “Progetto Bandiera” e realizzare così nella sua interezza l’opera.

Un focus è stato inoltre dedicato al tema del ripascimento costiero, con particolare attenzione al segmento tra Riace di Montebello Jonico e Riace di Motta San Giovanni oggi fortemente compromesso a causa dell’erosione selvaggia. Anche su questo fronte, ha ribadito il Sindaco f.f. Versace, la Città metropolitana sta attuando un’azione specifica nel tentativo di sanare i ritardi e i mancati interventi che negli anni si sono accumulati.

Spazio, infine, anche alle vicende delle infrastrutture dismesse quali le O.G.R di Ferrovie dello Stato e il sito industriale dell’ex Liquilchimica. Siti che, è stato rimarcato, potrebbero essere riqualificati e trasformati in motori di sviluppo economico per tutta l’area. E se le O.G.R. sono state sono oggetto di interesse da parte dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria attraverso il progetto Agàpi, il sito industriale dell’ex Liquilchimica rimane ancora abbandonato. Al riguardo, è stata discussa la proposta di “Democrazia e Libertà” per la realizzazione di un sito per la produzione di idrogeno verde utilizzando i fondi previsti nel PNRR. Idea accolta con interesse dal Sindaco metropolitano e su cui si auspica il coinvolgimento oltre che della Città metropolitana, anche di una serie di altri attori che, ognuno per la propria competenza, sinergicamente potrebbero porre le basi per la realizzazione di tale progettazione.