“Presepe della Passione”

L’associazione culturale Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria, continua le sue attività domenicali con nuovi importantissimi momenti di questa programmazione per il venticinquennale. Il presidente prof. Giuseppe Livoti ricorda come da incontro ad incontro gli avvenimenti culturali riguardano anche la valorizzazione delle forze creative di questa terra ed in questo caso una collaborazione in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Motta San Giovanni – Lazzaro e l’Associazione Quelli del presepe.
Domenica 6 aprile alle ore 18, continua Livoti, saremo al Centro Sociale “P. Capua in Via Maurizio Gucci, 8 di Lazzaro per un importante convegno ed una inaugurazione.
L’occasione è data dallo svelo del “Presepe della Passione” che è stato realizzato dai giovani di “Quelli del presepe” su una idea di Grazia Caridi, che ha visto nascere e realizzare con altrettanti volenterosi ed attenti giovani, l’intuizione di una imponente restituzione geografica, artistica e monumentale dall’area del Comune di Motta San Giovanni e Lazzaro che, accoglie al suo interno, un presepe inedito e nuovo per la provincia di Reggio Calabria. Le Muse, continua il presidente Livoti, ringraziano per l’accoglienza e la disponibilità a collaborare in eventi di questa importanza di crescita per i territori e per l’offerta culturale anche turistica il sindaco di Motta San Giovanni Giovanni Verduci e l’assessore delegato alla Cultura Enza Mallamaci con la quale, in passato, si è già collaborato, proprio per la riscoperta del patrimonio archeologico del Comune.
Un presepe racconta l’annuncio della nascita di Gesù, con figure storiche quali il bambino, la stalla, figure del mondo orientale con scene di meraviglia, felicità aperte al nuovo. Il Presepe della Passione, invece, ha come tema la tragica fine della storia della vita di Gesù, che vive la svolta felice con la risurrezione. Solitamente come da tradizione rappresenta il tempo compreso tra la Domenica delle Palme e il Lunedì dell’Angelo e si attiene alla sequenza cronologica degli eventi descritti nei Vangeli. Anche se il pensiero di raffigurare il tempo della Passione con statue in gesso, legno o altro materiale può sembrare strano ad alcuni, il cosiddetto “presepe serio” ha una lunga tradizione. I presepi pasquali di solito iniziano con l’ingresso a Gerusalemme la Domenica delle Palme. Segue il giovedì santo, in cui Gesù prega nel giardino del Getsemani e Giuda appare con i soldati romani per tradirlo. La crocifissione del Venerdì Santo occupa gran parte del presepe pasquale. Ed ancora la tomba aperta, con le donne che assistono al miracolo della risurrezione la domenica di Pasqua. Non manca nemmeno il dialogo tra Gesù risorto e i discepoli di Emmaus e la scena di Gesù che ascende al cielo. Interessante sarà scoprire le varie atmosfere, scenografie e messa in scena, i cosiddetti luoghi deputati tra la bella visione del Castello S. Aniceto fino ad arrivare a Capo Riaci. Nel corso della serata verrà inaugurata una mostra dal titolo “Cruces Contemporanee” a cura degli artisti delle Muse Francesca Avenoso, Cristina Benedetto, Mariella Costa, Patrizia Crupi, Rossella Marra, Antonella Minasi, Tina Nicolò, Grazia Papalia, Wanda Simone, croci dipinte o i vari materiali che verranno raccontate in un dialogo a più voci dai poeti Luigi Barberio, Teresa Celestino, Clara Condello, Patrizia Pipino, Francesca Triolo. Le opere realizzate mettono in evidenza l’idea del corpo che è “croce” in una stilizzazione formale ma al tempo stesso contenutistica, simbolica e biblica. La manifestazione vedrà un momento dedicato alla musica nel periodo pasquale con Ninello Verduci esperto di cultura musicale e cantante da sempre promotore delle tradizioni popolari calabresi. Il Presepe della Passione e la Collettiva “Cruces contemporanee” saranno aperte al pubblico durante queste settimane con particolare attenzione nel periodo pasquale, offrendo una offerta conoscitiva inedita in questo particolare periodo dell’anno.