Reggina in volo

Amaranto in volo. La Reggina espugna il rettangolo di gioco dello stadio “Arena Garibaldi-Romeo Anconetani”. Un goal di Luigi Canotto regala i tre punti alla squadra di Pippo Inzaghi.

Dodici punti in cinque partite di campionato. Un ruolino di marcia inaspettato alla vigilia dell’inizio del torneo per via del cambio di gestione societario avvenuto solamente qualche settimana prima del via.

Autentico miracolo targato Pippo Inzaghi. Un allenatore che ha dato l’input giusto ai suoi ragazzi. L’ex giocatore del Milan ha saputo accendere la lampadina ad una squadra allestita in tutta fretta ma con cognizione di causa.

Merito di mister Inzaghi ma onore e gloria a patron Felice Sabatini, l’uomo della “Provvidenza”, colui che ha salvato la Regigna dal baratro riportandola in vita.

Merito del direttore generale Gabriele Martino che ha “ascoltato” tutti i calciatori della vecchia gestione trovando un punto d’incontro per una soluzione all’ormai terminato loro percorso in amaranto.

Merito, ed in questa stagione ci sta tutto, al diesse Massimo Taibi che ha costruito un parco giocatori di spessore seguendo le indicazioni del tecnico Inzaghi.

Si sogna ad occhi aperti in riva allo Stretto. Si, signori si può sognare: in serie B le partite si vincono anche con prestazioni non proprio esaltanti come quelle di oggi.

Un plauso a patron Saladini, a Pippo ed ai suoi ragazzi. Reggio può finalmente riprendere a gioire.

de.ca.