In questa tornata elettorale sono oltre 900 i candidati al rinnovo del Consiglio Comunale di Reggio Calabria (ci sono stati numeri anche più alti) e fra questi c’è anche la nostra squadra di 32 uomini e donne, ma chi sono i tipi di #AmaReggio? Siamo persone semplici che vivono la quotidianità della nostra città, proprio come te; siamo gente che puoi incontrare al supermercato a fare la spesa o a fare due freschi passi la sera sul “chilometro più bello d’Italia”; siamo professionisti che ogni giorno dedicano le loro competenze; siamo madri e padri con le ansie e le responsabilità di ogni genitore; siamo figli che proviamo a costruirci un futuro. Siamo reggini che hanno scelto di mettersi al servizio della propria città ma non siamo degli improvvisati! #AmaReggio, infatti, nasce quasi cinque anni fa all’interno di un circolo culturale (Stanza101) che nel tempo è arrivato a diventare una comunità umana e a crescere tanto da riuscire, attraverso un lavoro costante, a “fare opinione” in città. #AmaReggio è un movimento!, non è un cartello elettorale improvvisato che sorge in occasione di una votazione e muore con essa. Il nostro impegno negli anni è visibile da tutti attraverso le nostre pagine social o scorrendo un po’ di rassegna stampa su Google, e sul bagaglio di questa esperienza, con la nostra consolidata identità e con un progetto politico ben preciso, oggi ci presentiamo alla città per chiedere voto e fiducia.
Cosa vogliamo? Tre punti semplici ma impegnativi. 1) Vogliamo una città policentrica dove la #periferia sia protagonista e non luogo di abbandono e degrado. Affinchè questo possa realizzarsi vogliamo la costituzione di “Sei Municipalità” con deleghe amministrative; 2) Vogliamo che tutte le “opere pubbliche” progettualizzate negli anni, ma abbandonate negli archivi per l’incompetenza di molti, vengano riprese, laddove necessario rifinanziate e finalmente cantierizzate perché queste opere sono strategiche per orientare uno sviluppo reale della città; 3) Vogliamo un’attenzione particolare all’ambiente per costruire Reggio “verde e gentile” ed uscire definitivamente dall’emergenza rifiuti.
Il movimento di #AmaReggio, dunque, si misura e vuole essere misurato su questi tre punti cardine perché le uniche logiche a cui risponde questo gruppo di persone sono il nostro programma e la nostra comunità umana. Non abbiamo altri vincoli, non abbiamo altri legami, non abbiamo altri sostegni se non il nostro programma e le persone che lo animano mettendo a disposizione il proprio tempo e la proprio passione, tanto che su questi punti misureremo e pungoleremo lealmente anche il prossimo sindaco senza fare sconto alcuno perché, lo ripetiamo, noi siamo legati solo alla nostra comunità e domani anche al nostro elettore. Certo abbiamo fatto una scelta di campo, abbiamo deciso di schierarci nel centrodestra e di sostenere Antonino Minicuci, un uomo del fare, un professionista con altissime competenze nel campo della pubblica amministrazione. Una scelta che rivendichiamo perché siamo convinti di trovare in Minicuci e nell’attuale centrodestra l’unica alternativa (e non una semplice alternanza) con reali competenze e qualità per uscire dagli ultimi sei anni disastrosi vissuti in città. Lo abbiamo fatto con la libertà e la responsabilità che ci contraddistingue e che ci siamo conquistati durante il nostro percorso politico-culturale sempre e solo al servizio della città e della tua fiducia che, come noi, hai il cuore reggino.