Anche l’associazione Stanza101 condivide la manifestazione #RestiamoLiberi di sabato 11 luglio a piazza Italia dalle ore 18.30, organizzata da ProVita&Famiglia e FamiliDay a difesa della libertà di espressione minacciata dalla proposta di legge “Zan-Scalfarotto”.
Riteniamo tale progetto di legge molto pericoloso poiché introduce nel codice penale un nuovo reato senza però definirlo. Questa indeterminatezza nella norma rappresenta una modalità utilizzata da ogni regime totalitario e dittatoriale perché lascia spazio all’arbitrio delle “interpretazioni” e, quindi, delle condanne solo per i presunti dissidenti. Se si concede la possibilità di censurare penalmente delle opinioni di ordine antropologico e morale diverse da quelle dei proponenti il disegno di legge, allora la libertà di tutti è a rischio. Sarà ancora possibile criticare una pratica crudele come quella dell’utero in affitto; esprimere la propria contrarietà ad adozioni gay; opporsi a progetti educativi orientati all’ideologia gender? Se la legge “Zan-Scalfarotto” dovesse essere approvata, la risposta è NO, a meno che non si voglia incorrere in una pena che arriva fino a sei anni di carcere. Giova tra l’altro ricordare che ogni violenza e discriminazione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, è già perseguito penalmente dall’ordinamento giuridico italiano, quindi questa proposta di legge è superflua.
Come recentemente ha avuto modo di affermare il cardinale Ruini, «In nome di alcune idee si ritiene non solo di poterle affermare, ma di criminalizzare idee diverse. E quindi un relativismo che diventa in realtà un assolutismo». Ispirati da George Orwell, che nel suo romanzo “1984” prefigurava già queste forme di deriva totalitaria, ci alzeremo in piazza a difendere la libertà!